Giovedì 26 giugno, alle 20.30 nel Salone Comunale di Faenza, l’ultimo incontro del ciclo “PlasmaTI” promosso da Avis Provinciale Ravenna per approfondire il ruolo del plasma nella medicina e sensibilizzare alla donazione. Saranno presenti esperti, medici e pazienti.
Il ciclo di incontri “PlasmaTI” si conclude a Faenza
Si concluderà a Faenza, giovedì 26 giugno alle 20.30 presso il Salone Comunale di Piazza del Popolo, il ciclo di incontri pubblici “PlasmaTI. Conoscere il plasma per donarlo”, promosso da Avis Provinciale Ravenna, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e in collaborazione con Ausl Romagna.
Dopo le tappe di Lugo e Ravenna, anche la città manfreda ospiterà un evento aperto a tutta la cittadinanza, pensato per diffondere la conoscenza del plasma e promuovere la cultura della donazione attraverso testimonianze dirette, esperienze di pazienti e l’intervento di professionisti del settore sanitario.
Il valore terapeutico del plasma nella medicina moderna
Il plasma è una componente fondamentale del sangue e ha un ruolo essenziale nella cura di numerose patologie gravi, tra cui immunodeficienze, malattie rare e disturbi della coagulazione. La donazione di plasma rappresenta un gesto semplice ma di grande impatto, capace di migliorare – e in molti casi salvare – la vita di chi necessita di terapie plasmaderivate.
L’incontro di Faenza vedrà la partecipazione di figure significative del mondo medico e associativo: Renzo Angeli, presidente Avis Provinciale Ravenna; Francesco Levada, direttore sanitario e Marco Bellenghi, segretario dell’associazione; Raffaella Poggiolini, presidente Avis Comunale Faenza; il prof. Francesco Lanza, direttore dell’Unità operativa di Ematologia dell’Ospedale di Ravenna; il dott. Rino Biguzzi, direttore dell’Officina Trasfusionale Ausl Romagna; la dottoressa Giorgia Micucci, ematologa presso l’IRST di Meldola e Alessandro Segato, presidente dell’Associazione Immunodeficienze Primitive, portavoce delle testimonianze di pazienti.
Donazioni in crescita, ma c’è ancora bisogno di nuovi volontari
Con oltre 21.500 donazioni di sangue e plasma raccolte nel solo 2024, Avis Provinciale Ravenna si conferma un punto di riferimento nel panorama della sanità locale, non solo per il numero di volontari (circa 12mila), ma anche per la sua instancabile opera di sensibilizzazione.
La domanda di plasma continua a crescere, ed è quindi fondamentale intercettare nuovi donatori e promuovere una più ampia consapevolezza collettiva rispetto all’importanza di questo gesto.
«Portiamo la cultura del dono nei luoghi della comunità, perché crediamo nel potere dell’informazione e nella forza delle testimonianze dirette – sottolinea Renzo Angeli, presidente Avis Provinciale Ravenna – Donare plasma è un gesto che può salvare la vita di qualcuno. Per questo desideriamo raggiungere più persone possibili, far comprendere il valore concreto della donazione e contribuire a una società più attenta, responsabile e solidale».
L’incontro è a ingresso libero e rivolto a tutti i cittadini.














