Giovedì 26 giugno, alle 18, l’area verde di piazza Dante – Cavallerizza, nel cuore di Faenza, ospiterà un importante momento di confronto dedicato al tema della legalità. L’incontro, aperto alla cittadinanza, si terrà nel Giardino della Legalità all’interno del Parco Falcone e Borsellino, luogo simbolico intitolato alla memoria dei giudici uccisi dalla mafia.

Il coraggio di Marcella Di Levrano al centro dell’incontro pubblico

L’iniziativa prende il titolo “Storie di legalità: voci, volti, esperienze – Memoria e impegno per Marcella Di Levrano” e pone al centro la vicenda di Marcella Di Levrano, giovane donna pugliese assassinata nel 1990 a soli 26 anni. La sua scelta di rompere il silenzio e denunciare la rete mafiosa della Sacra Corona Unita, in cui era rimasta coinvolta, le costò la vita. La sua testimonianza continua ancora oggi a interrogare le coscienze, come esempio forte di resistenza e verità.

Accanto a lei, la figura della madre, Marisa Fiorani, che con la sua instancabile attività di testimonianza civile ha trasformato il dolore in impegno educativo e memoria attiva, specialmente tra le giovani generazioni.

Voci istituzionali e associative per una comunità più consapevole

All’incontro interverranno esponenti delle istituzioni, del mondo associativo e della società civile impegnati nel contrasto alla criminalità organizzata. Il dibattito sarà moderato da Carlo Giannelli Garavini, coordinatore di Libera contro le mafie – Ravenna, e vedrà la partecipazione di:

  • Massimo Isola, presidente dell’Unione della Romagna Faentina e sindaco del Comune di Faenza
  • Massimo Bosi, assessore alla Legalità e Protezione Civile del Comune di Faenza
  • Marisa Fiorani, madre di Marcella Di Levrano, testimone civile
  • Giuseppe Arca, presidente dell’associazione Terre Audaci
  • Gian Guido Nobili, responsabile Area Sicurezza Urbana e Legalità della Regione Emilia-Romagna

L’appuntamento si propone come occasione di riflessione collettiva e di confronto intergenerazionale, nel solco di un percorso che da anni l’Unione della Romagna Faentina promuove attraverso attività educative nelle scuole, mostre, incontri pubblici e la collaborazione con realtà associative impegnate nella difesa dei valori democratici.

Il Giardino della Legalità: un presidio di memoria viva

Il luogo scelto per l’evento – il Giardino della Legalità – è stato recentemente attrezzato con sedute, un palco e cartelli che ricordano il sacrificio e l’impegno di chi ha contrastato le mafie. È uno spazio pensato per diventare punto di riferimento per l’educazione civica e per la promozione di una cultura della legalità partecipata, accessibile e quotidiana.

Partecipazione e condivisione per coltivare la memoria

Al termine del dibattito, seguirà un momento conviviale con buffet, come ulteriore occasione di dialogo e incontro. In caso di maltempo, l’evento sarà ospitato presso la Sala 5 di Faventia Sales, in via San Giovanni Bosco 1 a Faenza.

L’iniziativa è promossa dall’Unione della Romagna Faentina e dalla sezione ravennate di Libera contro le mafie, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, e vuole rafforzare il messaggio che la legalità è un valore fondante della convivenza democratica, da costruire ogni giorno attraverso memoria, consapevolezza e partecipazione.

In caso di maltempo, l’evento si svolgerà presso la Sala 5 di Faventia Sales, in via San Giovanni Bosco 1.