Il Comitato faentino della Croce Rossa Italiana ha rinnovato i propri organi dirigenti. A guidarlo sarà la volontaria Nice Zauli, eletta presidente lo scorso 25 maggio. L’elezione si è svolta nonostante l’impegno dei volontari nell’assistenza alla 100 KM del Passatore.

Elezioni e nuova composizione del Consiglio Direttivo

Domenica 25 maggio, si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo del Comitato di Croce Rossa Italiana di Faenza. L’appuntamento elettorale si è svolto regolarmente presso la sede del Comitato, dove numerosi volontari si sono recati a votare, pur impegnati nei servizi di supporto alla 100 KM del Passatore.

Al termine dello spoglio, curato dai membri della Commissione Elettorale locale, i risultati sono stati trasmessi al Comitato Regionale CRI, che ha ufficialmente proclamato gli eletti.

È stata nominata presidente la volontaria Nice Zauli. Con lei sono stati eletti consiglieri i volontari Alessandro Cocchi, Franco Gordini, Emanuela Selicato e Agnese Valgimigli, quest’ultima con il ruolo di Consigliere Giovani.

Passaggio di consegne e riconoscimenti al Direttivo uscente

Sabato 7 giugno, presso la sede del Comitato, si è tenuto il passaggio di consegne con il precedente Direttivo. A lasciare il testimone è stato il presidente Nicolas Bandini, insieme ai consiglieri Gianluca Melandri, Warner Maurizi, Tamara Pignato e Filippo Dall’Osso.

Nel suo primo intervento, la nuova presidente Nice Zauli ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dal Direttivo uscente, sottolineando l’impegno dimostrato in anni particolarmente complessi: dalla gestione dell’emergenza sanitaria per la pandemia da Sars-Covid alle alluvioni del maggio 2023 e settembre 2024, fino agli incendi alla Lotras e alla Caviro.

Ha ricordato come i volontari abbiano sempre agito con «abnegazione, disponibilità e coesione», nel pieno rispetto del principio di ausiliarietà ai Pubblici Poteri, fondamento dello Statuto della Croce Rossa Italiana.

Un nuovo mandato nel segno della collaborazione

La presidente Zauli ha voluto evidenziare la complessità della sfida che l’attende: «Gestire un’Associazione con 269 volontari non sarà una passeggiata», ha dichiarato, «ma la certezza di poter contare sulla collaborazione efficace e sulla partecipazione di tutti i soci – con le loro capacità, competenze e professionalità – è la migliore garanzia del risultato».

Con questo spirito di fiducia e corresponsabilità si apre una nuova fase per il Comitato CRI di Faenza, radicato da sempre nel territorio e punto di riferimento nelle situazioni di emergenza e assistenza alla popolazione.