Nella Cappella Sistina è terminato il giuramento dei cardinali elettori.

Il Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli, ha appena intimato l’extra omnes (“fuori tutti”).

Gli estranei al Conclave devono lasciare la Cappella Sistina, dove restano soltanto il Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie e il cardinale Raniero Cantalamessa, scelto per tenere la seconda meditazione ai cardinali elettori “circa il gravissimo compito loro incombente e, quindi, sulla necessità di agire con retto intendimento per il bene della Chiesa universale, “solum Deum prae oculis habentes” (avendo solo Dio davanti agli occhi)”, come si legge nell’Universi Dominici Gregis.

Terminata la meditazione, possono iniziare le procedure di voto, con una sola fumata prevista – l’unica facoltativa – intorno alle 19. Domani, giovedì 8 maggio, i cardinali si dirigeranno da Casa Santa Marta al Palazzo apostolico verso le 7.45.

Una volta giunti al Palazzo apostolico, è in programma la Messa con le lodi nella Cappella Paolina, al termine della quale i porporati si ritireranno nella Cappella Sistina dove pregheranno l’ora media e cominceranno le procedure di voto.

Per quanto riguarda gli orari orientativi delle fumate, quelle mattutine saranno dopo le 10.30 (se la fumata è bianca) e dopo le 12.30. Alle 12.30 è previsto il rientro a Casa Santa Marta per il pranzo, dopo il quale, alle 15.45, i cardinali elettori si avvieranno nuovamente verso il Palazzo Apostolico, dove si ritireranno nella Sistina per poi cominciare, al termine dei vespri, le operazioni di voto.

Gli orari orientativi delle fumate pomeridiane sono intorno alle 17.30 (se la fumata è bianca) e intorno alle 19.