E’ Massimo Sansavini, l’artista che ha realizzato il drappo del Palio del Niballo 2025, presentato alla città sabato 10 maggio, nel corso della Donazione dei Ceri, cerimonia che tradizionalmente apre le manifestazioni del Palio.

Il drappo, come prescrive il regolamento, raffigura un’immagine relativa alla figura e la vita di S. Pietro.

Chi è Massimo Sansavini

Sansavini, 63 anni, originario di Forlì dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna si specializza in tecnologia del legno e nell’utilizzo di resine industriali applicate all’arte.

Dal 1999, su invito del direttore della Biennale d’Arte di San Paolo del Brasile trascorre tre anni in Brasile per creare sculture, esposte al Mu.B.E Museo Brasileiro da Escultura di San Paolo, all’Ambasciata Italiana a Brasilia, al MCE Museu di Porto Alegre e al Museu Nacional de Belas Artes di Rio de Janeiro, anche per volontà dell’architetto Oscar Niemeyer conosciuto a Rio.

Ha realizzato varie scenografie per la Rai, tra cui l’oroscopo di Paolo Fox, presente in televisione da oltre 14 anni. E’ stato presente in varie mostre quali: da “Picasso a Botero”, a cura di Vittorio Sgarbi e Giovanni Faccenda, con il patrocinio del Presidente della Repubblica e Neverland, realizzata per il Ministero degli Esteri come esposizione itinerante, a cura di Maurizio Vanni e Maurizio Sciaccaluga.

Ha inoltre esposto all’interno di “Road to Futurism” al National Museum of China a Pechino e al Guangdong Art Museum di Canton, mostra patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero delle attività Culturali.

In seguito ha esposto in vari musei in Italia, Germania, Russia, Cina, Finlandia e Stati Uniti. Ha collaborato con la Maison Enrico Coveri, per la quale ha realizzato disegni per collezioni di moda e design.

Si è occupato di temi sociali, in particolare della questione dei migranti, tramite la mostra Touroperator esposta in 13 musei, che ha ottenuto l’alto Patrocinio del Parlamento europeo.

Nella foto Massimo Sansavini artista che ha realizzato il Drappo del Palio 2025
Massimo Sansavini

Ha realizzato opere monumentali di arte pubblica nella città di Alessandria commissionata dall’amministrazione comunale e nella città di Forli commissionata dalla Fondazione Dino Zoli per l’Arte Contemporanea.

Il corrispettivo spettante all’artista che realizza il Palio, stabilito dalla Deputazione, ammonta a euro 1.500 ed è a carico del Comune di Faenza.

Il drappo verrà consegnato al Rione vincitore del Niballo domenica 22 giugno, al termine della giostra, sul sagrato del Duomo

Come avviene da oltre tre lustri il Palio, ad eccezione del 2021, sarà consegnato il prossimo 22 giugno prossimo sul sagrato del Duomo al Rione vincitore della Giostra 2025.

Il Drappo del Palio 2025 opera di Massimo Sansavini 1
il drappo del Palio del Niballo 2025

Questi gli artisti che hanno realizzato il Palio, in questi ultimi anni: 2024 Giancarlo Montuschi, 2023 Ayano Yamamoto, 2022 Alfonso e Nicola Vaccari, 2020 poi diventato 2021 Marco Casadei, 2019 Daniele Albatici, 2018 Aldo Rontini, 2017 Enrico Zambianchi, 2016 Giovanni Tamarri, 2015 Pier Giorgio Drioli, 2014 Fatevv Innokenty, 2013 Agim Sako, 2012 Enrico Versari, 2011 Franca Faedi, 2010 Cesare Reggiani, 2009 Vittorio Mascalchi, 2008 Luigi Timoncini, 2007 Cristian Casadei, 2006 Pietro Lenzini, poi Roberto Casadio, Daniele Masini, Carlo Polgrossi, Pablo Echaurren e Mauro Andrea.

Sansavini scelto dalla Deputazione per il Niballo

L’artista è stato selezionato dalla Deputazione per il Niballo, organismo previsto, dal 2002, nel regolamento del Niballo, e che sceglie appunto chi realizza il drappo del Palio e il Liocorno premio per la più bella Dama.

Tale organismo è composto dal Magistrato dei Rioni, il sindaco Massimo Isola, che la presiede, dal Maestro di Campo, Nicola Solaroli, oltre ad Aldo Ghetti, già Maestro di campo e Podestà della Giostra, che ricopre il ruolo di delegato di fiducia del Magistrato dei Rioni.

Ci sono inoltre tre membri nominati dal Consiglio degli Anziani, con competenze nell’ambito delle rievocazioni storiche e della storia del costume.

Dal 2023, i tre nuovi membri tecnici sono Luisa Renzi, laureata in Lettere moderne – indirizzo storico, da sempre appassionata di storia dell’arte e di vicende storico-artistiche della città di Faenza, Michele Orlando, laureato in Lettere, con un dottorato in Italianistica, ha partecipato a diversi convegni e congressi storici nazionali e internazionali. Infine ecco Eugenio Larosa, esperto di ricostruzioni e ricerca storica, in particolare sui temi legati a costumi storici, cerimoniali e accessori di tornei e rievocazioni storiche.

L’importanza della Deputazione del Niballo

La Deputazione del Niballo – Palio di Faenza è dunque il comitato scientifico di riferimento dell’amministrazione comunale per quanto riguarda gli aspetti storici, culturali e promozionali del Niballo.

A essa spetta il compito di valorizzare la ricerca storica delle antiche tradizioni cittadine per gli aspetti civili, militari, religiosi di vita quotidiana, in particolar modo per quanto riguarda le attività cavalleresche e rionali.

E’ la Deputazione ad assegnare il Liocorno in ceramica, premio alla miglior dama rionale

Inoltre, la deputazione presenzia alla sfilata del Palio in quanto deve attribuire il premio, un liocorno in ceramica, “alla migliore dama del corteo, fra le cinque rionali” e il premio in ceramica, offerto dalla Banca di Credito Coopertivo al migliore corteo storico rionale, e da qualche anno, assegna anche il premio per il migliore Araldo.

La Deputazione inoltre autorizza le proposte di nuovi costumi da sfilata da parte dei Rioni e del Gruppo Municipale.

Gabriele Garavini