La gestione dei parcheggi in centro fa discutere. Le novità introdotte, con una trentina di stalli ad uso esclusivo dei residenti pur essendo un aiuto, non risolvono il problema. Ne abbiamo parlato con Andrea Fabbri e Luca Ortolani, vicesindaco e assessore all’urbanistica.

Intervista al vicesindaco Fabbri e all’assessore all’Urbanistica Ortolani


Gli stalli per residenti sono una novità per Faenza, ma i residenti lamentano una segnaletica poco chiara.

Ortolani: Lo sappiamo, ma non possiamo usare le strisce gialle. In base alla legge potremmo marcarli con il bianco, ma si confonderebbero con i parcheggi liberi. L’alternativa è lasciare la segnaletica verticale come previsto dalla legge con gli stalli non marcati. Vediamo intanto come va così.

Il rischio però è che dopo le 18, allo scadere dell’orario del varco, torni il solito problema del far west dei parcheggi.

Fabbri: Ma no, c’è il divieto di sosta ben visibile e cercheremo di vigilare affinché le regole siano rispettate, specie nei primi mesi.

Il problema dei parcheggi in centro resta.

Fabbri: Riceviamo segnalazioni continue da parte di chi vive e lavora in centro. I residenti lamentano difficoltà a trovare un posto per la propria auto nelle ore serali, mentre i commercianti sottolineano come la scarsità di parcheggi penalizzi la clientela. È chiaro che serve un equilibrio, ed è su questo che l’amministrazione sta lavorando.

Come?

Fabbri: Non possiamo limitare il problema a una semplice riduzione o aumento degli stalli. Bisogna ragionare su un piano complessivo, che tenga conto delle diverse esigenze: chi abita in centro deve avere garanzie sulla sosta, ma non possiamo ignorare il fatto che una città vive solo se le attività commerciali sono in salute.

Con il parcheggio multipiano a che punto siete?

Fabbri: Stiamo valutando alcune aree strategiche dove potrebbe sorgere.

Quali?

Ortolani: Tra le ipotesi al vaglio ci sono l’area di Faenza 1 in via Renaccio, la caserma dei Vigili del fuoco, quando si sposterà, piazza Ricci e l’area di via Orzolari, a ridosso di via Renaccio. Ad oggi le valutazioni sono ancora in corso. Le aree sono tutte in campo per una scelta condivisa, ognuna con un costo e una resa diversi.

Come verrebbe utilizzato?

Fabbri: L’obiettivo è liberare gradualmente il centro dal traffico e lasciare gli stalli ad uso esclusivo dei residenti. Il multipiano servirà per chi accede da fuori. Puntiamo a una soluzione che garantisca più posti auto senza stravolgere il centro. Vogliamo migliorare la viabilità e agevolare chi vive e lavora a Faenza, senza penalizzare nessuno.

I residenti chiedono una pedonalizzazione del centro, a differenza dei commercianti.

Ortolani: Non è semplice accontentare tutti. Per i residenti nelle aree pedonali abbiamo introdotto un’altra novità.

Quale?

Ortolani: Con un unico abbonamento possono parcheggiare indistintamente nei settori 1 e 2. Sono piccoli passi avanti che vanno nella direzione di introdurre nuove aree riservate ai residenti. Con il parcheggio multipiano nella corona intorno al centro faremo contenti residenti e commercianti. Stiamo cercando di rendere il centro storico più vivibile e accessibile per tutti.

Barbara Fichera