Dopo il crollo di un muro esterno avvenuto nei giorni scorsi all’Istituto Superiore “Bucci” di Faenza, si è svolto un sopralluogo per verificare la situazione e valutare le tempistiche di ripristino. Sul posto erano presenti il consigliere provinciale Marco Neri, l’assessore provinciale Luca Cortesi, l’ingegnere Marco Conti, dirigente del settore edilizia scolastica e patrimonio, insieme al vice preside e al responsabile tecnico dell’istituto.

Il crollo e le cause dell’incidente

L’episodio si è verificato venerdì scorso, durante i lavori di riqualificazione sismica dell’edificio. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma alcune aule destinate ai laboratori di torneria sono risultate inagibili.

«Il cedimento – spiega Marco Neri, consigliere provinciale del Movimento 5 Stelle – ha riguardato la parte superiore di una parete costruita negli anni ‘60-‘70. Il peso della malta cementizia, combinato con il muro armato interno, ha causato il collasso della struttura».

Tempistiche e avanzamento dei lavori

Durante il sopralluogo, i rappresentanti istituzionali hanno incontrato il titolare dell’impresa incaricata dei lavori, che sono iniziati nel gennaio 2023 con un finanziamento di 3,5 milioni di euro provenienti dal PNRR.

Il completamento era inizialmente previsto per il 25 aprile, ma il crollo ha comportato alcuni interventi aggiuntivi.

«La ditta sta già provvedendo alla rimozione dei detriti e ci è stato assicurato che i laboratori saranno nuovamente agibili all’inizio di maggio» – aggiunge Neri.

Attenzione alla sicurezza nelle scuole

L’episodio evidenzia le sfide legate alla riqualificazione degli edifici scolastici, in particolare quelli più datati. «È fondamentale monitorare attentamente l’andamento dei lavori per prevenire situazioni di rischio – sottolinea Neri –. Confidiamo che, lavorando insieme, tutto possa concludersi nei tempi previsti e senza ulteriori problematiche».