Il mese di marzo si apre con tre spettacoli di grande rilievo che animeranno il Teatro Masini e la Casa del Teatro di Faenza. Dalla comicità surreale della Rimbamband alla drammaticità avventurosa di Lodo Guenzi, fino alla riflessione esistenziale di Bianco
La chiusura della rassegna comica con la Rimbamband
Sabato 1 marzo alle 21, la rassegna di Teatro Comico 2024/25 del Teatro Masini si chiuderà con Manicomic, spettacolo firmato dalla Rimbamband con la regia di Gioele Dix. Un viaggio esilarante tra musica e follia, dove i cinque protagonisti – Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Nicolò Pantaleo, Francesco Pagliarulo e Vittorio Bruno – daranno vita a una serie di sketch surreali, ispirati alla grande tradizione del teatro comico e alla satira sulla psicanalisi.
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In una sorta di Qualcuno volò sul nido del cuculo in versione teatrale, i personaggi affrontano improbabili terapie per curare le loro ossessioni, tra musica, teatro, sport e cinema. Uno spettacolo che celebra la creatività e il caos con un’energia travolgente, dimostrando che “da vicino, nessuno è normale”.
I biglietti, con prezzi variabili tra i 16 e i 29 euro, saranno disponibili in prevendita da venerdì 28 febbraio presso la biglietteria del Teatro Masini (10-13) e su Vivaticket.
Toccando il vuoto: Lodo Guenzi e una storia di scelte estreme
Mercoledì 5 marzo alle 21 il Teatro Masini ospiterà un’altra produzione di grande impatto emotivo: Toccando il vuoto, con Lodo Guenzi nel ruolo del protagonista. Lo spettacolo, diretto da Silvio Peroni, è tratto dall’omonima opera del drammaturgo scozzese David Greig e porta in scena un dramma psicologico basato su una storia vera.
Ambientata durante una spedizione sulle Ande peruviane nel 1985, la pièce racconta l’incidente che coinvolse due alpinisti, Joe Simpson (interpretato da Guenzi) e Simon Yates (Giovanni Anzaldo). Bloccati in una situazione estrema, Simon si trova costretto a prendere una decisione radicale per sopravvivere: tagliare la corda e lasciare il compagno al suo destino.
Lo spettacolo intreccia presente e passato, esplorando il tema delle ossessioni, della paura e del senso di colpa, spingendo il pubblico a interrogarsi su cosa avrebbe fatto in una simile circostanza.
I biglietti, da 16 a 29 euro, saranno acquistabili in prevendita da martedì 4 marzo presso la biglietteria del Teatro Masini e su Vivaticket.
Bianco: una nuova produzione tra malattia e speranza
Martedì 4 marzo alle 21, la Casa del Teatro di Faenza ospiterà l’anteprima nazionale di Bianco, la nuova produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, scritta, diretta e interpretata da Giuseppe Tantillo, con Valentina Carli.
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Il dramma racconta l’incontro tra Mia e Lucio, due giovani che si conoscono nel reparto di oncologia di un ospedale. Terrorizzati dalla malattia, si ritrovano a interrogarsi sul senso del tempo e della vita, in un percorso narrativo che mescola ironia e profondità.
Attraverso una riflessione sullo scorrere del tempo e sulla paura della fine, lo spettacolo mostra come persino la vecchiaia possa essere vista come una conquista, un traguardo inaspettato che molti non riescono a raggiungere.
I biglietti, con un costo di 10 euro (intero) e 5 euro (under 29), saranno disponibili in prevendita da lunedì 3 marzo presso la biglietteria del Teatro Masini e su Vivaticket.