Novità in arrivo per il Consiglio comunale faentino. All’ordine del giorno della prossima seduta in programma martedì prossimo 28 gennaio, infatti, ci saranno temi caldi come la sostituzione del presidente Niccolò Bosi (Pd), dimissionario anche dalla carica di consigliere dopo la sua recente elezione all’interno del Consiglio regionale. “Con grande dispiacere ho dovuto fare delle scelte – ha spiegato Bosi ai giornalisti -. Non mi interessa la collezione delle cariche, quanto piuttosto dedicarmi con impegno cercando di dare il massimo. Non dimentico Faenza, anzi – ha aggiunto – porterò il contributo della nostra città in un altro ente”. Sul suo successore non si sbilancia, anche se appare chiaro che avverrà tra le fila del Partito democratico. “So che c’è in atto un confronto molto tranquillo e ci si augura che tutto avvenga in un clima sereno” ha precisato. Sempre nella seduta di martedì 28, il Consiglio comunale sarà chiamato a votare la surroga di due consiglieri dimissionari. Massimo Zoli, eletto nella lista civica Per Faenza, confluito in Progetto Civico faentino, sarà sostituito da Mattia Savini, dopo la rinuncia del primo dei non eletti Walter Guidi. Ad Alvise Albonetti della Lega, che ha lasciato anche il ruolo di capogruppo, subentrerà Romano Gaddoni, mentre il ruolo di capogruppo sarà affidato all’ex consigliere regionale Andrea Liverani. E mentre è scattato il totonomi sul nuovo presidente dell’assise comunale, Bosi snocciola i dati delle attività dell’anno appena concluso.

I numeri del consiglio comunale
A presentare il bilancio alla stampa, oltre al presidente uscente Niccolò Bosi, anche il vicepresidente Massimiliano Penazzi. Sono state undici le sedute del 2024 per un totale di oltre 29 ore con una media di due ore e 40 a seduta. Da inizio mandato sono state 301 le delibere approvate, di cui 62 nel 2024, mentre le interrogazioni sono state 381, di cui 88 solo nello scorso anno. Il problema dell’assenteismo non sembra toccare il Consiglio comunale manfredo, dove le presenze hanno registrato picchi che arrivano al 100%.
Il più stakanovista è risultato il sindaco, Massimo Isola che non ha mai mancato un appuntamento, insieme a diversi consiglieri di maggioranza e opposizione. La compagine del Pd, composta attualmente da undici consiglieri, ha raggiunto nel suo insieme il 94,21% di presenze, mentre all’opposizione il primato spetta a Bertozzi e Grillini.


Bosi: “Fare memoria serve per interrogarci”
Nel salutare la città, il presidente uscente Niccolò Bosi ha ricordato la forte spinta da lui data a celebrazioni e anniversari. “Ci ho molto lavorato e creduto, insieme ovviamente al Servizio affari istituzionali – ha detto – perché questi momenti servono per interrogarci, fare memoria e con questo aumentare il patrimonio della comunità”.
Dal recente anniversario della Liberazione, alla biciclettata dell’8 settembre, passando per il 75° dalla nascita della Costituzione italiana al centesimo dal delitto Matteotti, sono tantissimi gli eventi celebrati in questi anni.
“I cento anni dalla nascita di Alteo Dolcini – conclude Bosi – ai 500 anni dalla morte di Fanino Fanini, la pedalata del dialogo interreligioso realizzata insieme alla Diocesi, senza dimenticare la Consulta di ragazze e ragazzi o le iniziative legate a Dante insieme agli studenti del Torricelli”.
Barbara Fichera