Un forte temporale si è abbattuto sull’Appennino tosco-romagnolo e attorno alle 10.30 di mattina del 28 gennaio il fiume Lamone ha superato la soglia rossa a Marradi. Così improvviso come si è innalzato, a partire dalle 11.15 il livello del fiume è già iniziato a calare con il contemporaneo miglioramento delle condizioni meteo. Sono questi i dati monitorati dal sito dell’Allerta Meteo dell’Emilia-Romagna.

“Si è trattato di un record storico di piena per il Lamone a Marradi – riporta Emilia-Romagna Meteo – con superati i 2 metri e 56 cm del settembre 2014. Alle 11 il dato arrivava infatti a 2 metri e 57 centimetri per poi salire a 2 metri e 68 centimetri. Fortunatamente molta meno pioggia è caduta sul medio Appennino e ora (ore è tornato il sole. Quindi la piena continuerà verso valle ma probabilmente vedrà un graduale contenimento, ovvero non e’ detto che raggiunga la soglia rossa anche in pianura, ma è comunque da tenere monitorata”.
“Nella mattinata di oggi si è sviluppato un forte temporale sulla vallata del Lamone – scrive il sindaco di Faenza. Massimo Isola – che ha provocato un rapido innalzamento del fiume Lamone a Marradi oltre la soglia rossa. L’onda di piena raggiungerà Faenza nelle prossime ore. Gli enti preposti, Protezione Civile, Regione e Prefettura, sono in contatto e stanno monitorando i livelli dei corsi d’acqua. Il nostro Servizio di Protezione Civile dell’Unione della Romagna Faentina sta raggiungendo le zone più a rischio per verificare e controllare la situazione”.
Anche a Brisighella ci si mobilita per la piena in arrivo. “Si invitano i cittadini ad adottare tutte le cautele che la situazione richiede in particolare nelle zone già allagate nelle precedenti alluvioni – scrive l’assessore Dario Laghi -. In caso di bisogno, contattare i numeri di emergenza: 112 – Carabinieri, 115 – Vigili del Fuoco, 118 – Soccorso Sanitario. Seguire gli aggiornamenti solo sui canali ufficiali”.
