Le onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” sono state conferite ai soccorritori delle alluvioni che hanno colpito il nostro territorio, tra cui il bagnacavallese Oriano Ballardini

A Ballardini il riconoscimento dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”

Si è svolta nel pomeriggio di giovedì 5 dicembre presso il Teatro Alighieri, a Ravenna, la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” conferite ai soccorritori delle alluvioni che hanno colpito il nostro territorio.

Il prefetto Castrese De Rosa ha premiato, fra gli altri, il bagnacavallese Oriano Ballardini, coordinatore del Gruppo comunale di Protezione Civile, per il suo instancabile servizio generosamente prestato tanto nel maggio 2023 quanto nel settembre 2024.

Era presente la vicesindaca del Comune di Bagnacavallo Caterina Corzani.

Caterina Corzani (vicesindaca Bagnacavallo): “A Ballardini va la gratitudine di tutta la comunità, per quanto fatto durante le emergenze e la sua disponibilità, in ogni circostanza”

Oriano Ballardini, oltre a essere coordinatore del gruppo comunale, si occupa della gestione della Base Orione, centro operativo della Protezione Civile della Bassa Romagna e delle attrezzature in dotazione.

Durante le emergenze ha inoltre coordinato i tanti volontari che si sono occupati dello smistamento dei pasti e dell’insacchettamento della sabbia. Nei momenti non di emergenza, Ballardini si occupa anche delle attività di sensibilizzazione, in particolare con le scuole e in occasione della Festa di San Michele.

«A Oriano Ballardini va la gratitudine di tutta la nostra comunità – commenta la vicesindaca Caterina Corzani. – Lo conosciamo e apprezziamo per la sua presenza costante e discreta, la sua generosa disponibilità in ogni circostanza, la sua attenzione verso i bisogni delle persone in difficoltà, la sua competenza in un campo così delicato come quello della gestione delle emergenze.

Sono davvero tantissime le persone che ci hanno aiutato in occasione delle due alluvioni che hanno colpito il nostro territorio e a tutte e tutti andrà sempre la nostra gratitudine, ma siamo certi di non fare torto a nessuno dicendo che senza Oriano niente di quello che è stato fatto sarebbe stato possibile.»

Chi è Oriano Ballardini

Oriano Ballardini ha iniziato a fare volontariato da quattordicenne collaborando in parrocchia alla raccolta di carta e cartone per devolvere il ricavato della vendita ai paesi in difficoltà economica.

«Alla guida di questo gruppetto di ragazzi – ricorda Ballardini – c’era un giovane parroco, Don Antonio Bandini, che poi nel tempo si è rivelato un grande maestro di vita. Proprio sotto la guida di questo giovane parroco negli anni Settanta è cominciata l’avventura di un ripristino di una casa diroccata in montagna sopra Palazzuolo chiamata “La Canova” nei pressi del passo della Sambuca.» L’operazione è continuata per trent’anni, e Ballardini è sempre stato uno dei collaboratori più attivi, permettendo a centinaia di ragazzi di Bagnacavallo e non, di fare vita da campeggio.

Nel frattempo ha cominciato a frequentare un’associazione di volontariato, (diventandone vicepresidente), che facendo catering raccoglieva fondi da destinare ai bisognosi. Nel 1991, in occasione della guerra dei Balcani, è iniziata la sua avventura con la Protezione Civile, insieme alla Croce Rossa di Lugo, con oltre settanta missioni umanitarie fino al 1999 nei luoghi martoriati dal conflitto, specialmente negli orfanotrofi.

Nel frattempo ci sono state le varie emergenze per il maltempo nel territorio, in primis l’alluvione del 1996 a Villa Prati, Voltana e Alfonsine.

Nel 2013 si è formato ufficialmente il gruppo comunale di volontari di Protezione Civile di Bagnacavallo, di cui Ballardini è stato da subito coordinatore.

Durante il terremoto nelle Marche e in Umbria ha coordinato gli aiuti che diverse associazioni di volontariato bagnacavallesi hanno raccolto, permettendo di acquistare il materiale per allestire una scuola elementare a San Severino Marche.

Per ultime, le grandi alluvioni di questi anni, nel quale ha messo a disposizione tutta la sua esperienza accumulata nel tempo, «soprattutto – ricorda ancora Ballardini – grazie all’insegnamento avuto da ragazzino da quel famoso parroco che mi ha saputo insegnare ad aiutare il prossimo senza mai chiedere niente in cambio e magari da dietro le quinte.»