Nella nuova assemblea legislativa il Pd avrà, oltre a Michele de Pascale, ben 27 consiglieri.

Cinque saranno eletti a Bologna (dovrebbero essere Isabella Conti, Irene Priolo, Maurizio Fabbri, Raffaele Donini e Simona Lembi), quattro a Modena e Reggio (rispettivamente Giancarlo Muzzarelli, Maria Costi, Luca Sabattini, Ludovica Ferrari e Alessio Mammi, Elena Carletti, Andrea Costa e Anna Fornili), tre a Parma (Andrea Massari, Barbara Lori e Matteo Daffadà) e altri tre a Forlì-Cesena (Daniele Valbonesi, Valentina Ancarani e Francesca Lucchi).

Infine, due eletti verranno da Piacenza (Luca Quintavalla e Ludovico Albasi), due da Ferrara (Paolo Calvano e Marcella Zappaterra) e due da Rimini (Alice Parma ed Emma Petitti).

Per quanto riguarda la provincia di Ravenna sono due i consiglieri eletti, Eleonora Proni (già sindaca di Bagnacavallo) e Niccolò Bosi (presidente del consiglio comunale di Faenza e unico faentino all’interno del prossimo consiglio regionale), che hanno ottenuto rispettivamente 8.852 e 5.813 preferenze.

Altri tre eletti sono in quota Avs mentre la lista civica di Michele de Pascale avrà due eletti. Tra i candidati esclusi che hanno ottenuto più preferenze c’è proprio il civico faentino Pier Luigi Zanotti, con 894 voti.

Un solo seggio per i Cinque stelle mentre resta addirittura fuori la lista riformista che comprendeva +Europa, Socialisti e Azione.

Nel centrodestra sono undici i seggi per Fratelli d’Italia, di cui uno nella circoscrizione di Ravenna. Sarà in consiglio regionale infatti Alberto Ferrero, segretario provinciale di Fratelli d’Italia e capogruppo in consiglio comunale a Ravenna.

Escluso invece il capogruppo in consiglio comunale a Faenza Stefano Bertozzi, nonostante ben 2.666 preferenze raccolte.

Due i seggi Forza Italia mentre salterebbe, secondo i calcoli che si stanno facendo in queste ore, il secondo seggio della Lega che si fermerebbe così a quota uno come la lista civica a supporto di Elena Ugolini.