Un evento che si rinnova da 28 anni, coinvolgendo milioni di persone nella solidarietà concreta verso i più fragili: la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si conferma una festa del dono e della comunità.
Oltre 12.000 i supermercati coinvolti. 1.150 i punti vendita emiliano-romagnoli, mobilitati oltre 15mila volontari
Sabato 16 novembre si è celebrata la 28ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, un appuntamento che quest’anno ha superato ogni aspettativa.
Sono stati oltre 12mila i supermercati aderenti in tutta Italia, con un incremento significativo in Emilia Romagna, dove si sono mobilitati 1.150 punti vendita e più di 15mila volontari.
Grazie alla generosità dei donatori, sono state raccolte 887,7 tonnellate di cibo solo nella nostra regione, di cui 112,3 in provincia di Ravenna, destinate a persone e famiglie in difficoltà.
Il sostegno del Presidente Mattarella all’iniziativa
Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto esprimere la sua vicinanza a questa iniziativa. Oltre a concedere l’Alto Patronato, il Presidente ha partecipato con una donazione di beni alimentari, un gesto che sottolinea l’importanza di sostenere chi vive in condizioni di disagio.
La Colletta Alimentare, vera e propria festa del dono, si è svolta in concomitanza con la Giornata Mondiale dei Poveri
La Colletta Alimentare non è solo un evento di raccolta, ma una vera e propria festa del dono. Ogni contributo, piccolo o grande, diventa un gesto di solidarietà che unisce le persone e rafforza il senso di comunità.
Quest’anno l’iniziativa si è svolta in concomitanza con la Giornata Mondiale dei Poveri, ispirandosi al messaggio di papa Francesco, che invita a «aprire il cuore e le mani» per accogliere e condividere, riconoscendo nei più fragili un richiamo alla responsabilità personale e collettiva.

Volontari, giovani e detenuti: protagonisti di speranza
Durante la giornata, supermercati e centri di raccolta si sono trasformati in luoghi di speranza e condivisione, animati dalla presenza di migliaia di volontari, molti dei quali giovani e studenti. Per loro, la Colletta rappresenta un’occasione preziosa per maturare come cittadini responsabili, capaci di contribuire al bene comune.
Un contributo significativo è arrivato anche da 40 istituti penitenziari in tutta Italia, che hanno consentito ai detenuti di partecipare come donatori, dimostrando che «nessuno è troppo povero per non poter donare o troppo ricco per non aver bisogno di ricevere».
La distribuzione e l’impegno online
I prodotti raccolti saranno distribuiti nelle prossime settimane a 7.632 organizzazioni partner, tra cui mense per i poveri, case-famiglia, comunità per minori e centri di ascolto, raggiungendo 1,8 milioni di persone in difficoltà.
Per chi non ha potuto partecipare di persona, la Colletta Alimentare continua online fino al 10 dicembre, grazie a piattaforme dedicate. Per maggiori informazioni sulle modalità di acquisto, è possibile visitare il sito colletta.bancoalimentare.it.