In Romagna è iniziata la somministrazione del vaccino antinfluenzale.

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente a tutti coloro che hanno compiuto 60 anni, alle donne in gravidanza e a quelle che hanno appena partorito, ai bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, a chi è affetto da malattie croniche che espongono a un maggior rischio di complicanze in caso di influenza, alle persone ricoverate in strutture di lungodegenza, ai familiari di soggetti ad alto rischio di complicanze, agli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, come medici e personale sanitario e socio-assistenziale, forze di polizia e vigili del fuoco, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue.

A somministrare il vaccino sono i medici di medicina generale, i pediatri che aderiscono alla campagna vaccinale 2024/2025, i servizi di Igiene e sanità Pubblica, i servizi di Pediatria di Comunità, e le farmacie convenzionate aderenti al progetto vaccinazioni antinfluenzali. 

Per le donne in gravidanza è previsto il libero accesso (senza prenotazione a cup e senza impegnativa del medico curante) per vaccinazione antinfluenzale in tutti gli ambulatori di sanità pubblica della Romagna negli orari di apertura (oltre alla vaccinazione antipertossica al terzo trimestre di gravidanza).

I minori affetti da malattia cronica riceveranno l’invito alla vaccinazione direttamente dalla Pediatria di Comunità.

I bambini sani di età compresa tra 6 mesi e 6 anni potranno essere vaccinati gratuitamente dai loro pediatri se aderenti alla campagna; in caso di mancata adesione, potranno essere vaccinati dalla Pediatria di Comunità (modalità e orari di prenotazione sono consultabili al link https://www.auslromagna.it/servizi/vaccinazioni-bambini-adolescenti).

Il vaccino potrà essere somministrato dalla Pediatria di Comunità anche a minori sani in fascia di età 7-17 anni che non rientrano tra i destinatari della vaccinazione gratuita e che lo richiedono; in questo caso la prestazione è a pagamento.

Tutti i cittadini maggiorenni che hanno diritto alla vaccinazione antinfluenzale gratuita possono vaccinarsi anche in farmacia. Anche chi non rientra nelle categorie per le quali è prevista la gratuità può ugualmente richiedere la vaccinazione presso le farmacie convenzionate aderenti, con spesa del vaccino e della prestazione a proprio carico.

Confermata anche quest’anno la possibilità di co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello anti Covid-19. 

Vaccinazione anti COVID-19: è già disponibile il vaccino contro la nuova variante JN.1

In Romagna è già possibile vaccinarsi gratuitamente contro il COVID-19 presso il proprio medico curante (se aderente), in tutti gli ambulatori della sanità pubblica mediante prenotazione a cup (prevista anche per le donne in gravidanza) oppure nelle farmacie convenzionate aderenti al progetto vaccinazioni anti COVID – 19 e, per i minori, nelle pediatrie di comunità mediante prenotazione

La vaccinazione anti COVID-19 è raccomandata a tutti coloro che hanno compiuto 60 anni, alle donne in gravidanza e a quelle che hanno appena partorito, alle persone ricoverate presso strutture di lungodegenza, a chi è affetto da malattie croniche che espongono a un maggior rischio di complicanze in caso di malattia, ai familiari/conviventi/caregiver di soggetti ad alto rischio di complicanze, agli operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza.

La dose di richiamo è annuale e l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione; la distanza dalla dose di vaccino anti‑COVID‑19 più recente deve essere di almeno tre mesi.

 Si prevede l’utilizzo di una dose di vaccino aggiornato Pfizer anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione o senza storia di infezione pregressa da Sars‐CoV‐2, è previsto un numero massimo di 3 dosi.

È possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini, compreso quello antinfluenzale, fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso o valutazioni cliniche