“Oggi una dolorosa notizia ha colpito la nostra comunità. Ci troviamo a piangere Fedora, maestra di diverse generazioni di marradesi, maestra di molti di noi. Maestra e non solo. Ogni parola in questi momenti è vuota, ci stringiamo a Paolo, ai figli e a tutti i suoi cari”: lo scrive il sindaco di Marradi Tommaso Triberti. Anche il Piccolo si unisce al dolore per la morte di Fedora Anforti, che da più di un anno aveva iniziato a collaborare con la nostra redazione come corrispondente di Marradi.
Nei suoi articoli ha raccontato con grande sensibilità tanti aspetti diversi del territorio marradese: personaggi, cultura, sport, tradizioni. L’amore per Marradi e per i propri compaesani traspariva in ogni singola frase dei suoi testi, a cui dedicava tempo e attenzioni. La ringraziamo per il pezzo di strada che ha fatto insieme a noi e la ricorderemo sempre con grande affetto.
Gli amici piangono Fedora
Di seguito riportiamo un testo, giunto in redazione, a ricordo di Fedora.
All’età di 68 anni ci ha lasciato Fedora Anforti nata nella Valle Acerreta di Marradi. Una donna intelligente, una donna di una forza incredibile, non abbiamo parole per esprimere il nostro dolore. A giugno del 2023 le famiglie marradesi e tante generazioni di ex allievi dell’ l’Istituto Comprensivo Dino Campana di Marradi e Palazzuolo Sul Senio, con grande dispiacere ma infinita gratitudine, avevano salutato la storica maestra e preside vicaria Fedora Anforti, che aveva raggiunto il tempo della pensione. Fedora da sempre una donna importante e centrale per la vita culturale educativa e sociale di più stagioni della storia di Marradi ha dedicato insieme alla sua famiglia: il marito Paolo Bassetti e i figli Pierfrancesco e Giulio una immensa azione di educazione, carità e religiosità. Per quarant’anni è stata una colonna portante della Scuola ma da sempre protagonista militante dell’associazionismo e del volontariato cattolico, un punto di riferimento per tutta la comunità marradese.
Bella ed efficace penna, ma anche instancabile donna dedita al lavoro e alla famiglia, una interprete dei più sani e attivi comportamenti di solidarietà. Per tracciarne una biografia ci sarà tempo, oggi come amici raccogliamo il sentimento di dolore di quanti l’hanno amata nella scuola, nel Comitato Per il Gemellaggio Marradi Castelnaudary, nella Federazione Italiana Donne Professioni e Affari di cui era vice presidente fra gli amici del Comitato per la difesa del Monastero della SS.Annunziata delle Domenicane di Clausura di Marradi e del Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini”. La sua casa sempre aperta per un buon autorevole consiglio è sempre stata un centro dove con discrezione e affabilità si sono spesso dipanate e risolte vicende politiche, culturali, artistiche, sportive.
A lei va il nostro più sincero grazie per il contributo che ha dato a costruire una Marradi e un mondo migliore. Fedora ha rappresentato per tutti noi che amiamo Marradi un pilastro insostituibile ed oggi ci sentiamo più soli. Ciao Fedora sei nei nostri cuori e vivrai sempre nella migliore storia di Marradi che in questi mesi hai con tanta maestria testimoniato nei tuoi puntuali redazionali.
Un abbraccio a Paolo, Romana, Gigo, Giulio e a tutta la bella e cara famiglia Anforti-Bassetti