Il Prefetto di Ravenna, dopo l’incontro di oggi del Centro coordinamento soccorsi e viste previsioni meteo di Arpae, ha chiesto ai sindaci dei comuni della provincia interessati dall’allerta arancione idraulica e idrogeologica «di tenere attivi i C.O.C. e di avviare, nell’immediatezza, una capillare attività informativa alla popolazione sia sui rischi che sulle misure di autoprotezione da adottare alla luce della perturbazione». Ma non è tutto, Castrese De Rosa ha chiesto anche ai primi cittadini di “predisporre, tempestivamente, una pianificazione degli interventi di evacuazione che dovessero rendersi necessari, alla luce dei rispettivi piani di protezione civile, aggiornati, laddove le condizioni meteo avverse dovessero evolversi in negativo determinando il sorgere di nuovi elementi di criticità del territorio».
“Nello specifico – ha aggiunto il Prefetto – vorranno i sindaci, si da ora, pianificare prontamente l’eventuale evacuazione della popolazione residente nelle aree golenali dei fiumi, in quelle prospicienti le zone degli argini già oggetto di rotture durante gli scorsi eventi ed interessate, in questi giorni, da interventi di ripristino con opere provvisionali nonché quelle adiacenti alle frane già presentatesi, con specifico riguardo al territorio collinare della provincia”.
In Bassa Romagna giovedì sarà il giorno con piogge più intense
Nel territorio della Bassa Romagna il giorno più critico potrebbe essere giovedì. Per questo è consigliato a chi ha scantinati, garage o cantine che tendono ad allagarsi, di prendere i necessari accorgimenti perché la pioggia prolungata potrebbe dare corso ad accumuli localizzati, anche se non sono previsti nubifragi. Al momento, in ogni caso, nessun allarme. Per il territorio della Bassa Romagna non si prevedono situazioni di imminente criticità, tanto che l’allerta è confermata di colore giallo.