Al Palazzetto dello Sport di Russi si stanno concludendo i lavori di montaggio e allestimento della nuova parete per arrampicata sportiva, co-finanziata con le risorse del Fondo regionale per l’inclusione delle persone con disabilità (Decreto 29 novembre 2021): la nuova attrezzatura, dal costo di 36mila euro, ha infatti usufruito di un contributo regionale di 13.294,79 euro, mentre la spesa restante è stata coperta dal Comune.

Sarà utilizzata in primis per attività sportive inclusive: entro inizio estate è previsto l’avvio dei corsi gratuiti di arrampicata, a cura di OUTDOOR FITNESS A.S.D, rivolti a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

Tali corsi, che si svolgeranno nel 2024 e 2025, rientrano nel progetto «EDUCARE ALL’APERTO: sport e inclusione si incontrano a Russi», finanziato dal Dipartimento dello Sport, in collaborazione con Sport e Salute SpA (la società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita), nell’ambito dell’iniziativa SPORT DI TUTTI – Inclusione.

Il Progetto «EDUCARE ALL’APERTO: sport e inclusione si incontrano a Russi» prevede una serie di attività sportive ed extra-sportive gratuite, rivolte in prevalenza ai giovani vulnerabili, ai soggetti fragili e in situazioni di particolare disagio sociale, a rischio di emarginazione e di deprivazione educativa.

«Per il Comune di Russi – commenta l’assessore allo Sport Mirco Frega – è essenziale saper cogliere ogni opportunità di finanziamento pubblico per poter ampliare i servizi offerti ai cittadini. In questo caso siamo riusciti non solo a realizzare la parete per arrampicata, ma anche a metterla subito in uso attraverso la partecipazione, in qualità di partner, al progetto “EDUCARE ALL’APERTO: sport e inclusione si incontrano a Russi” in collaborazione con le associazioni sportive del territorio».

A Russi due nuovi gruppi elettrogeni per il Palazzetto dello Sport e il sottopasso di via Croce

Questa mattina al Palazzetto dello Sport di Russi è stata inaugurata la targa con cui l’Amministrazione comunale ha voluto ufficialmente ringraziare LA BCC ravennate forlivese e imolese per la sua generosità.

Dopo l’alluvione dello scorso maggio, infatti, l’istituto di credito cooperativo ha consegnato al Comune un’importante donazione in denaro per far fronte all’emergenza. Tale somma è stata poi utilizzata per acquistare un nuovo gruppo elettrogeno al servizio della struttura di via Calderana, dopo che quello preesistente era stato danneggiato dall’acqua.

All’inaugurazione, oltre alla sindaca Valentina Palli, erano presenti il presidente del Comitato Locale di Ravenna della BCC ravennate forlivese e imolese Giuseppe Benini, il capo area territoriale di Ravenna Lorenzo Gardenghi, il responsabile della filiale di Russi Michele Randi e il titolare dell’impresa che ha eseguito i lavori, Diego Coffari di Futurauto.

CS 75 Targa BCC Palazzetto Foto Giampiero Corelli

«Ringraziamo di cuore La BCC ravennate forlivese e imolese – sottolinea la sindaca – per la prontezza con cui, anche in un momento così critico, ha contribuito alla ripartenza, confermando ancora una volta l’attenzione verso il nostro territorio.

Questa donazione ha consentito di rendere di nuovo pienamente efficiente il Palazzetto, che per la nostra comunità è un importante punto di riferimento non solo per le società sportive, ma anche per tutti i russiani, che tra l’altro durante l’alluvione qui hanno trovato riparo e prima accoglienza».

«Uno dei principali obiettivi della nostra Banca – dichiara il presidente del comitato locale della BCC Giuseppe Benini – è quello di sostenere il territorio in cui opera ed abbiamo cercato di contribuire a tante iniziative disponendo l’erogazione straordinaria di 2 milioni di euro da destinare a progetti specifici volti a mitigare i danni provocati dall’alluvione.

In particolare, abbiamo accolto con entusiasmo la possibilità di contribuire a ripristinare la continuità operativa del Palazzetto dello Sport, fulcro dell’attività ricreativa e sportiva della comunità».

Nella stessa mattinata l’Amministrazione comunale ha inaugurato anche il nuovo gruppo elettrogeno che aziona la pompa di sollevamento dell’acqua nel sottopasso carrabile di via Croce a Godo, installato sempre dalla ditta Futurauto.