Missione Leopoli per tre cesenati in viaggio verso l’Ucraina. È iniziato mercoledì mattina l’itinerario che porta in Ucraina Valerio Navarra della Caritas di Cesenatico, Andrea Casadei della Caritas diocesana di Cesena e il nostro direttore Francesco Zanotti. Tra gli obiettivi un gemellaggio tra le Caritas di quella diocesi e quella di Leopoli. L’amicizia di lungo corso tra la Caritas di rito greco-orientale di Leopoli con quella di Cesenatico, e anche tra l’arcivescovo di Leopoli e monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina ha creato le condizioni per un invito da parte del direttore della Caritas di Leopoli don Andry. Ecco il racconto di Francesco Zanotti del primo giorno in Ucraina con l’intervista al direttore della locale Caritas don Andry

Il racconto del viaggio

Da Lezajsk alla frontiera di Medyka, tra Polonia e Ucraina, ci vuole un’ora e mezzo di auto. L’abbiamo percorsa questa mattina di buon’ora.  L’asfalto è quasi ovunque un biliardo, nonostante il gelo invernale e il tempo di certo più inclemente rispetto alla Romagna. Il paesaggio attraversato è simile alla vasta pianura padana. Pochissime case, tutte singole, e molto verde ovunque. Si notano molti ciliegi in fiore. I paesi attraversati sono senza stress. La gente si muove con calma. I limiti di velocità sono rispettati da tutti. Qua c’è tolleranza zero per l’alcol. Se uno guida, non beve nulla, nemmeno una birra piccola.

Sono bellissimi i nidi di cicogna, in cima ai pali dell’energia elettrica. Se ne incrociano diversi, come si vede nella foto di Andrea Casadei. Sono curiosi anche i campanili delle numerose chiese viste lungo i 70 chilometri percorsi: molti sono stati costruiti a parte, accanto alla chiesa, a sostegno delle campane, con una struttura in muratura o in metallo, accanto alla chiesa.  Tantissime le cellette mariane incrociate e anche i crocifissi. La Polonia è un Paese cattolico e si vede anche da questi simboli sparsi un po’ ovunque.  Più ci avviciniamo al confine e più si vedono lunghe file di camion in sosta, per centinaia e centinaia di metri.

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