Lunedì 18 dicembre è stata una mattina speciale per Marradi, si sono infatti aperti i cancelli dell’Istituto Comprensivo Dino Campana per fare uscire i bambini della primaria e i ragazzi della prima classe della secondaria, con i loro insegnanti, ad augurare Buon Natale a tutto il paese.

Gli auguri ai nonni di Villa Ersilia

Gli alunni erano una macchia di colore: spiccava il rosso dei tanti cappelli da Babbo Natale ,dei cornetti delle renne,dei nasi di Rudolf… La prima tappa è stata molto significativa, a salutare i nonni di Villa Ersilia, che da poco sono tornati nella loro “casa”, dopo le vicissitudini dovute al terremoto che li aveva costretti a trasferirsi in un’altra residenza lontano da qui .Il freddo era pungente, ma rivestiti da calde coperte, gli ospiti hanno accolto con gioia i ragazzi che hanno dato vita a una piccola rappresentazione con poesie e canti a rivivere insieme la magia del Natale e mentre le mani degli anziani si alzavano lentamente per un applauso o per ritmare le melodie delle musiche, gli sguardi si sono velati, forse ripensando a chissà quali Natali lontani nello spazio e nel tempo, ma sicuramente presenti nei loro cuori.

Lo scambio dei doni in un incontro generazionale

Non è mancato lo scambio dei doni, con manufatti costruiti dai ragazzi:uno gnomo, una ghirlanda,un presepe,un quadretto,e in cambio un bel cestino di caramelle che i più volevano gustare in diretta .E stato un momento emozionante,un incontro generazionale che riporta al senso e al valore della vita in ogni sua espressione,in un futuro e un passato che si incontrano in un patto universale. Dopo un ultimo saluto la fila è ripartita per la seconda tappa:Piazza Scalelle, il salotto buono, dove ad accogliere gli alunni insieme a un raggio di sole a mitigare la fredda giornata invernale,c’era l’alberone coi suoi tanti colori, la casina di Babbo Natale con le immancabili renne. Era giorno di mercato, che per un attimo si è fermato,regalando tutta la scena ad una nuova rappresentazione,dove ancora una volta si sono mescolate parole e musiche che parlavano; di Amore,di Pace, di Speranza, di un futuro migliore….da tutti auspicato in questo momento storico così complesso e pericoloso. Poi il gruppo, zigzagando tra le bancarelle, si è trasferito davanti al Teatro degli Animosi per un ultimo saluto ai genitori, ai nonni e alle tante persone intervenute. E arrivato il momento di rientrare;la campanella suonava il mezzogiorno e altre attività aspettavano gli alunni. Un grazie speciale ai ragazzi e ai loro insegnanti che con spontaneità hanno voluto ricordare a tutti la bellezza  e la profondità del Natale che per sempre ci auguriamo, possa trovare spazio, nel cuore di tutti.

Fedora Anforti