In continuità con il percorso avviato negli anni scorsi, anche nel 2023-24 il Comune di Russi metterà in campo un progetto – il terzo in ordine di tempo – dedicato ai temi della legalità e della sicurezza.

«Legalità a tutto campo», questo il titolo dell’edizione 2023-24, è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e vede nel ruolo di partner Coldiretti, Confesercenti, Confcommercio, Cgil, Cisl, Uil, Cna, Prefettura, Associazione Pereira, Sportello ESC – Villaggio Globale cooperativa sociale.

L’obiettivo di questa nuova iniziativa è abbracciare il tema della legalità sotto diversi ambiti e con destinatari differenti, andando però a coprire tutte le esigenze: il progetto prevede infatti il coinvolgimento delle scuole e dei ragazzi, momenti pubblici per la cittadinanza, sessioni di lavoro approfondite per imprese e Pubblica amministrazione, nell’ottica di mantenere e promuovere una cultura antimafia nel territorio del Comune di Russi.

CS 242 Legalita a tutto campo LOCANDINA

Le attività comprendono la realizzazione di percorsi nelle scuole secondarie di primo grado, a cura dell’Associazione Pereira, per un’approfondita comprensione delle mafie in Italia e delle implicazioni dirette e indirette nella vita di tutti, al Sud come al Nord.

Nello specifico sono individuati due percorsi: «Liberi da mafie e corruzione» e «Memoria e Cittadinanza».

Proseguiranno inoltre le attività del Tavolo della Legalità, con la partecipazione di associazioni di categoria, sindacati e Pubblica amministrazione; in parallelo verrà organizzato un percorso formativo sui temi della Legalità e dell’anticorruzione, aperto ai partecipanti al Tavolo.

Infine, a maggio 2024, periodo in cui ricorre la Giornata nazionale della Legalità, Russi ospiterà una mostra fotografica su Falcone e Borsellino, con due eventi correlati per la cittadinanza e le scuole.

Attraverso gli scatti del fotoreporter palermitano Tony Gentile, autore del celebre scatto che ritrae insieme Falcone e Borsellino, l’esposizione racconterà la storia delle mafie fino alle stragi del 1992, con particolare attenzione al contesto siciliano e al lavoro di Falcone e Borsellino, a trent’anni dalla loro scomparsa.

L’iniziativa includerà anche due eventi serali sul tema delle infiltrazioni mafiose nel nord Italia, con la presenza di illustri ospiti.

«Per Paolo Borsellino – sottolinea la sindaca Valentina Palli la lotta alla mafia deve essere intesa come “movimento culturale e morale che coinvolga tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e della complicità”.

Anche nel solco delle sue parole portiamo avanti con determinazione il nostro progetto, affinché concetti come legalità, giustizia e libertà possano diventare patrimonio effettivo della nostra terra e soprattutto delle nostre future generazioni».