Anche da lontano si può dare una mano. È il messaggio che arriva dalla provincia di Como dove il cantautore Luca Ghielmetti si è attivato per dare una mano a una terra che gli è cara – la moglie Francesca Melandri è di Faenza – e che è stata duramente colpita. Il modo più semplice e naturale per farlo è un concerto legato a un progetto mirato che riguarda l’associazione Piccola Betlemme di Faenza, organizzazione di volontariato che offre pasti alle persone in situazione di particolare fragilità. Nell’ultimo periodo anche alluvionati, senza tetto, forze dell’ordine e volontari.
Il concerto di venerdì 7 luglio alle 20.30. nella sala “Enrico Musa” dell’Associazione Carducci di Como, con protagonisti Luca Ghielmetti (chitarra e voce), Marco Brioschi (tromba), Alfredo Ferrario (clarinetto), Bruno Giordana (piano) è stato organizzato per raccogliere fondi a sostegno dell’attività della associazione ODV Piccola Betlemme, che necessita con urgenza di una cella frigorifera per conservare gli alimenti freschi che riceve dai donatori.
“Io sono una faentina lontana – dice Francesca Melandri – Da quasi 20 anni vivo in Lombardia in provincia di Como con mio marito Luca Ghielmetti farmacista e cantautore.
Dopo le alluvioni che hanno colpito Faenza, ci siamo attivati con l’aiuto di Proloco, associazioni e volontari delle nostre zone per inviare numerosi furgoni di aiuti di ogni genere distribuita da persone molto attive sul territorio faentino come Sabrina del Bar Circolo dei Fiori, Amici di Paride e La Piccola Betlemme, che ha bisogno di una cella frigorifera per poter conservare i prodotti, mentre cresce la sua attività per andare incontro a chi è stato vittima della catastrofica alluvione”.
Durante l’evento verrà creato un collegamento da Como con La Piccola Betlemme e ci sarà l’intervento di Andrea Fabbri, vicesindaco di Faenza.
Il concerto Ghielmetti & friends è organizzato con il sostegno di Lions Club Plinio il Giovane Como, Banche Generali.
Luca Ghielmetti nel comasco non ha bisogno di presentazioni: da più di trent’anni l’artista di Valmorea è un affezionato del palcoscenico, incide meno dischi di quanto si vorrebbe, ma quelli che ha pubblicato sono pieni di canzoni che puntano dritto al cuore, esattamente come questo concerto.
E gli amici? Quelli a un artista, a un uomo generoso, umile e coinvolgente come Luca non sono mai mancati. Ci sarà Bruno Giordana, grande musicista e arrangiatore, abilissimo pianista, sassofonista e clarinettista che ha collaborato con artisti del calibro di Renato Zero, Bruno Martino (“Estate” sarebbe proprio nelle corde di Ghielmetti, oltre a essere, come si suol dire, “di stagione”), Teo Teocoli, Luisa Corna, Vince Tempera, i Pooh per l’ambizioso progetto del “Pinocchio” in musical, Fiorella Mannoia.
Con la cantante romana ha lavorato spesso anche Marco Brioschi, sublime trombettista dallo smisurato curriculum (citiamo solo qualche nome: Arbore, Baccini, Capossela, Celentano, Phil Collins – sì, Phil Collins – Cremonini, Giorgia, Jannacci, Ligabue e siamo solo alla L…).
Infine, ma non ultimo, il clarinettista comasco Alfredo Ferrario. Ha studi classici alle spalle, ma è stato presto folgorato sulla via dello swing, suonando lo stesso strumento di Sidney Bechet, Benny Goodman e, in Italia, Paolo Tomelleri, che è stato suo maestro mentre si faceva un nome nel circuito milanese, prima, e nazionale. Ferrario si è esibito in Europa e negli Usa, in locali e festival prestigiosi, e oggi collabora stabilmente con più formazioni.
L’offerta è libera, a partire da 20 euro, ma non c’è limite alla generosità anche scrivendo a fridamazing@gmail.com o asscarducci@libero.it.