Un momento da ricordare per sempre e una fotografia tra le più iconiche della Seconda guerra mondiale: 25 aprile 1945 i soldati americani stringono la mano ai militari russi sul ponte ormai distrutto che sovrasta il fiume Elba, in Sassonia, Germania. Nel 1945 per la prima volta, sull’Elba, gli eserciti russo e americano entrarono in contatto: il conflitto stava per finire. Il secondo tenente William Robertson comandava la pattuglia a stelle e strisce. A capo di quella sovietica c’era il tenente Alexander Silvashko. Era la prima volta che i due eserciti – i russi provenienti da Est, gli americani da Ovest – entravano in contatto. Significava che la Germania era tagliata in due e per il regime nazista ormai le ore erano contate.

L’evento è passato alla storia come “Elbe day” e lo scatto dei due militari, Robertson e Silvashko, che si stringono la mano – anche se organizzato a tavolino – è uno dei più iconici della Seconda guerra mondiale. Nelle stesse ore in cui gli Alleati avanzavano nel cuore del territorio teutonico, da Berlino partivano gli ultimi voli che trasportavano membri dell’entourage del Führer, preziosi e documenti segreti. Proprio a bordo di uno di quegli aerei ci sarebbero stati i diari di Hitler, rispuntati negli anni Ottanta. Il 25 aprile 1983 il settimanale Stern annunciò la sensazionale scoperta. Una delle più famose bufale della storia. Ma questa è un’altra storia, anche se ci rimanda alla stessa data.

In Italia ancora dobbiamo fare i conti fino in fondo con il 25 aprile. Una stretta di mano e tanti sorrisi attorno ci possono far riflettere che la storia fa il suo corso: a noi tocca imparare dai fatti di ieri per capire meglio cosa potrà accadere domani.

Tiziano Conti

Nella foto Wikipedia

In una foto organizzata per commemorare l’incontro degli eserciti sovietico e americano, il 2° tenente William Robertson (esercito degli Stati Uniti) e il tenente Alexander Silvashko (Armata Rossa) stanno uno di fronte all’altro con le mani giunte e le braccia intorno alle spalle l’uno dell’altro. Sullo sfondo ci sono due bandiere e un poster.

Il video di YouTube che ci mostra le immagini di quel 25 aprile (filmato senza sonoro)