Nella mattinata di oggi, lunedì 3 ottobre, nella Sala Gialla di Palazzo Manfredi, sede municipale di Faenza, è stata presentata la mostra scientifica ‘Dalla terra al cielo: terremoti, vulcani e nuvole’ organizzata dall’associazione Casa Bendandi e patrocinata dal Comune di Faenza.
Nel corso della conferenza stampa è stato illustrato il calendario delle iniziative e della mostra che verrà ospitata a Palazzo Esposizioni di Faenza in corso Mazzini. L’esposizione, che verrà inaugurata sabato 8 ottobre, alle ore 18, sarà divisa, come suggerisce il titolo, in tre sezioni: terremoti, vulcani e nuvole, preparate con la collaborazione del Consiglio scientifico della Bendandiana.
Tre le sezioni della mostra: terremoti, vulcani e nuvole
Nella sezione terremoti alcuni filmati e animazioni introdurranno i temi della pericolosità e del rischio sismico. In quest’ambito, sabato 15 ottobre alle 18, è prevista una dimostrazione attraverso una tavola vibrante didattica della RESISM, realizzata da Giovanni Manieri, che avvicinerà il pubblico al comportamento sismico.
L’esperienza verrà ripetuta martedì 18 di mattina per le scolaresche.
Una conferenza dell’architetto Paolo Rava, in programma giovedì 13 ottobre alle 21, completerà il quadro parlando di sicurezza sismica nelle ristrutturazioni edilizie. Il tema della microzonazione sismica e del come convivere in sicurezza con il terremoto, mercoledì 12 ottobre, alle 21, sarà affrontato invece da Dario Albarello dell’Università di Siena.
Per la sezione vulcani uno spazio importante e documentato dalle foto del vulcanologo Maurice Krafft, sarà dedicato alla vita dei coniugi Maurice e Katia Krafft e del loro progetto ‘Vulcania’.
Particolare attenzione alla situazione italiana sul fronte dei vulcani sarà evidenziata nella conferenza, di lunedì 10 ottobre, alle 21, di Giovanni Macedonio dell’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia Vesuviano.
Per le iniziative della sezione nuvole, due conferenze: sabato 22 ottobre, alle 18, con Teodoro Georgiadis del CNR e giovedì 20 ottobre (ore 20.30) con Pierluigi Randi, di AMPRO, l’associazione meteo professionisti.
Tra gli appuntamenti anche una sezione dedicata allo spazio profondo con la sezione dedicata al ‘James Webb Space Telescope’ e alla nuova missione ‘Artemis 1’ di preparazione per riportare l’uomo sulla Luna.
Nel vasto programma messo a punto dalla Bendandiana non mancherà un momento, domenica 9 ottobre, dalle 10 alle 12, dedicato ai più giovani con i temi scientifici trattati.
Con la collaborazione di Roberta Savolini saranno in esposizione anche cartoline dal mondo (Mail art) e le opere per ‘Un sasso per la scienza’, molte delle quali realizzate dagli studenti della scuola media Raffaele Bendandi di Faenza.
In questa parte della mostra verranno inserite opere di artisti non solo locali per rafforzare la sintonia nel binomio tra scienza e arte. Opere di: Alessio Atzechi, Anna Bacchilega, Elena Balboni, Alessandra Bonoli, Anna Bucchi, Aldo Burattoni, Antonella Cimatti, Davide Caprili, Roberto Fabbri, Goffredo Gaeta, Roberto Gianinetti, Rolando Giovannini, Pietro Lenzini, Flaminia Mantegazza, Claudia Marinoni, Venere Montalti, Manuela Nayim Rossi, Gianfranco Morini (il Moro), Mirta Morigi, Ennio Nonni, Pantau Ceramica, Paolo Rava, Liliana Santandrea ed Enrico Versari.
L’esposizione sarà visitabile sino a sabato 22 ottobre nei seguenti orari: dalle 16 alle 19, domeniche escluse. Le mattine, lunedì esclusi, solo per scolaresche e gruppi, in orari da concordare.