Domenica 18 settembre, all’ex Convento dell’Osservanza di Brisighella, in occasione della seconda edizione del Festival dei Cammini, è stata proposta la conferenza In movimento, tenuta dal dottor Paolo Viozzi, da poco in pensione, ma sempre attivo nella promozione della salute. Nel 2019, per la prima edizione, Viozzi aveva partecipato come conduttore di un’altra interessante conferenza che parlava del legame tra il cibo e la camminata, andando a soffermarsi sull’assunzione di certi specifici alimenti quali l’olio extravergine d’oliva di Brisighella. L’evento di quest’anno è stato una sorta di continuazione dell’argomento, andando però a puntare sul tema dell’attività motoria legata alla salute, sia fisica che psichica. Lo scopo è imparare come vivere meglio e più a lungo.
Ospite al Festival dei Cammini, ha trattato anche il caso Brisighella Study
Si è parlato del Brisighella Study, uno studio medico scientifico iniziato nel 1972 a Brisighella per controllare l’andamento della colesterolemia nella popolazione. Essa e altri fattori di rischio (mancanza di attività fisica, alimentazione scorretta, consumo di tabacco, ipertensione, obesità, diabete) rappresentano le principali cause di morte cardiovascolare. Se non saremo in grado di agire sui fattori di rischio avremo una «pandemia di malattie cardiovascolari».
Come fare allora per non ammalarsi o comunque mantenersi in buona salute? Evitare i fattori di rischio con la prevenzione. Al giorno d’oggi la medicina punta molto proprio su questo in modo da evitare la malattia e a più pazienti possibili. Si può iniziare praticando una costante attività fisica aerobica (camminare) e riducendo grassi e zuccheri semplici nella propria dieta.
Alcuni dati scientifici sorprendono non poco. Si è calcolato l’introito calorico medio del 1961 e del 1996: in circa 30 anni si è passati da 2600 a 2300 calorie/giorno, ma nonostante la riduzione il peso corporeo delle persone è aumentato causa i ridotti dispendio e movimento.
I telefonini? Ci fanno fare 16 km in meno all’anno
Si è calcolato che con la telefonia cellulare si fanno 16 km in meno all’anno, 1.800 movimenti in meno a causa telecomando del televisore, dalle 700 alle 1.400 entrate/uscite dall’auto in meno causa automazione dei cancelli, scomparsa dei giochi tradizionali all’aria aperta a favore dei giochi sedentari davanti allo schermo. L’obesità nei bambini è in crescita, il 20% della popolazione infantile è in sovrappeso. La conferenza è così terminata con alcune domande al relatore sottolineando l’importanza dei termini movimento e prevenzione.
Angela Albonetti