A due settimane dalla festa per la vittoria del Palio del Niballo 2022, Willer Giacomoni con un post su facebook ha annunciato di non essere più il capo scuderia del Borgo Durbecco. “Ogni inizio ha una fine.  E’ stata una esperienza che mi ha insegnato ancora una volta tante cose, fatto conoscere belle persone che amano il loro rione. Ho lottato per le finanze tutti i giorni e ne ho portato a casa 1 su 4, 25% alla fine non è da buttare, (riferito alle vittorie ottenute al Niballo dal Borgo Durbecco in questi ultimi 4 anni, n.d.r.). E’ vero li avrei voluti vincere tutti, ma certe regole ti bloccano un po’.” Per il 48enne figlio d’arte, termina così questa esperienza culminata con una vittoria, quella più prestigiosa, ma ottenuta con il blasonato cavaliere mercenario folignate,  Luca Innocenzi.

A guidare la scuderia ora è l’ex cavaliere Fabio Massimo

Nuovo capo scuderia è stato nominato l’ex cavaliere Fabio Massimo, che era il braccio destro di Giacomoni e a quanto risulta, continuerà anche nel 2023 per il Borgo Durbecco la collaborazione con il forte fantino umbro. Abbiamo avvicinato Willer Giacomoni per farci spiegare i motivi di questo abbandono. “Sono stati quattro anni molto intesi e faticosi, mi sono trovato a ricostruire una scuderia con cavalli nuovi e diversi ragazzi alle prime esperienze, sia come palafrenieri che come cavalieri, e posso dire che l’impegno non è mancato. Con un cavaliere esterno siamo riusciti ha vincere il Niballo; i primi due anni avevamo messo noi i cavalli e preso una fantino esterno, poi abbiamo provato con un nostro cavaliere ma non abbiamo avuto fortuna, poi quest’anno abbiamo puntato su un cavaliere esterno di blasone, e abbiamo immediatamente vinto.” “Ora la dirigenza del Borgo ha deciso di ripuntare anche per il 2023 su Innocenzi, che si farà aiutare da un suo staff, e quindi ho ritenuto, di non essere più necessario, spero però che ripuntino per la Bigorda su Enrico Gnagnarella, che ho plasmato io, e sul nuovo giovane palafreniere Carlo Toschi. “Purtroppo” tiene a sottolineare Giacomoni, “non c’era più unità di intenti con il direttivo del Borgo, con le loro strategie future verso il 2023, ovvero il rinnovo del contratto con Innocenzi e sulla distribuzione dei lavori in scuderia,  e quindi ho deciso di chiudere il rapporto.”

“Spero che nella Bigorda il Borgo punti su Gnagnarella”

“Rimarrà immutato il rapporto di amicizia che mi lega a Fabio Massimo, ma sulla gestione futura della scuderia avevamo diversità di vedute.” “Cosa farò da grande”, termina Willer, “ al momento un po’ di pausa ma, guardo già al 2023 pure io, dove ho intenzione di correre ancora a S. Secondo Parmense, grazie ad una scuderia Aretina e mi piacerebbe portare a correre alla Giostra di Monterubbiano Enrico Gnagnarella, sarebbe una cosa fuori dal rione, che farebbe grazie a me, spero sia possibile, e poi se avrà bisogno, ci sarò sempre per dargli dei consigli.” Da quanto risulta, non ci sono rancori, ma strade che si dividono per diversità di vedute sui programmi. A tal proposito merita menzione anche il saluto che ha voluto dare Filippo Rava priore del Borgo Durbecco a Willer Giacomoni, “grazie di tutto Willer, come sai per me è stato un onore oltre che un vero piacere lavorare con te. Le nostre strade si separano ma non si interrompono.”

Gabriele Garavini