Dopo tante difficoltà, sabato scorso è finalmente andato in scena lo spettacolo La nostra Commedia. Fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, lo spettacolo era stato commissionato prima della pandemia e avrebbe dovuto fare parte degli eventi dell’anno dantesco. Le difficoltà legate al Covid-19 e alle successive restrizioni hanno fatto slittare l’evento al 2022, così che è stato inserito nelle manifestazioni dell’Anno Campaniano, data la ricorrenza dei 90 anni dalla morte del poeta marradese.
Poi, ci si è messa pure la pioggia che ha costretto a rinviare la rappresentazione – originariamente in programma a fine agosto in piazza Scalelle – e a spostarla nel non meno suggestivo Teatro degli Animosi.
Un progetto interamente ideato, realizzato e prodotto a Marradi
Lo spettacolo racconta la Divina Commedia attraverso un attore, una cantante, un musicista e un danzatore. Il testo narrato, tratto da parafrasi che tengono conto dell’opera dei più moderni divulgatori e da altre interpretazioni arrivate dalla psicanalisi e da artisti del ‘900, è scritto e interpretato dal regista e attore Riccardo Monopoli, mentre la soprano Federica Balucani canta i versi così come Dante li ha composti, accompagnata al pianoforte dal geniale Giampaolo Gurioli (per i marradesi semplicemente Pape) che ha arrangiato le melodie composte dalla Balucani stessa. A rafforzare l’interpretazione degli autori, la partecipazione del danzatore Alex Bordigoni, che ha dato corpo ai dubbi e alle paure del poeta fiorentino. Accompagnati da queste quattro guide d’eccezione, gli spettatori presenti hanno potuto fare un immaginifico viaggio giù, fino al fondo dell’Inferno, e – accompagnati da una musica che si faceva sempre più “celestiale” – risalire fino al Paradiso.
Da notare, come ha raccontato Pape in chiusura, che questo spettacolo è stato ideato, realizzato e prodotto interamente a Marradi e che persino i brani musicali sono stati registrati agli Art Studios che si trovano nei locali della stazione.
Andrea Badiali