Tanto entusiasmo e voglia di crescere. Si avvicina la stagione dei Cre e Grest parrocchiali estivi. Realtà fondamentali, in particolare in questi ultimi due anni, per offrire spazi dedicati ai giovani. Il 22 maggio scorso in Seminario, al termine dell’incontro Identikit animatori promosso dalla Pastorale Giovanile, il vescovo Mario ha dato mandato ai tanti giovani animatori ed educatori che quest’estate si metteranno in gioco.

«Mettendovi a servizio dei più piccoli, con i vostri sacerdoti e gli educatori più grandi – ha detto il vescovo Mario – vivrete un’esperienza unica. Vi verranno affidati fratelli e sorelle da accogliere con dolcezza e con simpatia, da aiutare a crescere come persone libere e gioiose, come figli e figlie di Dio Padre, che fanno parte di un’unica famiglia. La vostra è una grande responsabilità, una grande missione. Infatti, impegnarsi nell’educazione significa anzitutto prendere coscienza che vi vengono consegnate persone che sono il tesoro più grande delle nostre famiglie, della società e della Chiesa».

Al grest di Russi già 150 iscritti: “Un’occasione per conoscere meglio se stessi e gli altri”

Verso la fine di gennaio si è avviata la macchina organizzativa del Grest: assieme ai “capi” (i ragazzi di IV superiore) ci siamo confrontati su quando farlo, come farlo, ma soprattutto quale tema o film potesse fare da filo conduttore per le nostre cinque settimane. Per questo abbiamo iniziato a mettere giù le idee, tutte quelle che ci venivano. Con il passare degli incontri queste idee hanno iniziato a prendere forma, si sono concretizzate e possiamo dire che qualche bel cambiamento ci sarà. Gli animatori si sono voluti mettere in gioco; infatti il lancio del tema sarà fatto proprio da loro, tramite una scenetta ideata e scritta in questi mesi. Da questa scenetta partirà poi il “microtema” della settimana al quale saranno legati le riflessioni e la preghiera. Crediamo sia molto importante far sì che i giochi del Grest vadano di pari passo con ciò che può far crescere umanamente i bambini e ragazzi. Per non arrivare impreparati al 13 giugno abbiamo pensato a qualche incontro di formazione per capire meglio la figura dell’animatore, per imparare a progettare attività partendo da materiale di riciclo e abbiamo poi partecipato al pomeriggio di formazione diocesano terminato con il mandato agli animatori da parte del nostro vescovo Mario.

La preparazione prosegue, così come la raccolta delle iscrizioni: a oggi abbiamo circa 150 ragazzi iscritti. Il nostro desiderio di quest’anno è quello di dare l’opportunità a quanti più ragazzi possibile di vivere cinque settimane di Grest divertendosi, cercando di conoscere nuovi amici, ma soprattutto tornare alla normalità, non volendo dimenticare questi due anni di pandemia, ma cercando di vivere serenamente anche questo tempo difficile e pieno di regole.

Fin da quando ci siamo incontrati le prime volte per pensare e ideare, abbiamo visto animatori molto presi dalla preparazione del Grest tant’è che hanno iniziato così a coinvolgere amici e compagni di classe che da tempo non venivano in parrocchia.
A nostro parere, l’occasione del Grest è un’opportunità anche per i ragazzi più grandi che si stanno coinvolgendo nella preparazione: impareranno a conoscere meglio loro stessi e gli altri, le loro capacità e i loro limiti, impareranno che non sarà sempre facile avere a che fare con i bambini, ma per ogni fatica fatta ci saranno sorrisi ad accoglierla.

i responsabili del grest di Russi