Imola sotto gli occhi del mondo con l’arrivo della Formula 1 per il Rolex Gp del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, in calendario dal 22 al 24 aprile all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari”. Il padrone di casa è Gian Carlo Minardi, presidente del circuito automobilistico, nonché fondatore dell’ex Minardi team. Sono ore febbrili in città, come si sta preparando la macchina organizzativa per accogliere la Formula 1? «Stiamo lavorando da settimane per far sì che l’evento sia all’altezza del nome del circuito “Enzo e Dino Ferrari”. L’impegno è assiduo perché sabato ci saranno la speed race, le gare di Formula 3, 2 e delle Porsche. Stiamo lavorando per battere tutti record e far meritare a Imola, all’Emilia-Romagna e alla Motor Valley di ospitare questo importante evento».

Il grande inizio di stagione della Ferrari

La risposta del pubblico è già eccezionale. «I risultati sono estremamente positivi: abbiamo passato i 100mila biglietti venduti. Siamo ormai al completo alla domenica, mentre tra il venerdì e sabato ci sono ancora biglietti disponibili». Nei primi tre appuntamenti stagionali, un grande Charles Leclerc ha portato in alto la Ferrari con due vittorie e un secondo posto. Qual è la sua previsione? «Il pubblico ferrarista penso sarebbe venuto comunque, indipendentemente dal risultato, anche se ci auspichiamo il tris di Leclerc. Sulla carta nessuno si aspettava questi risultati; ora concentriamoci sulla prima gara europea in un circuito vero.
Il tracciato di Imola è unico, non come quelli che si vedono ultimamente».

Più in difficoltà invece i big come Verstappen e Hamilton. «Verstappen è stato estremamente competitivo finché la macchina ha retto. La Ferrari ha vinto sull’affidabilità, cosa che Max non ha avuto ma ci sono ancora 20 gran premi da disputare. La Mercedes ha monetizzato al massimo il periodo difficile che sta attraversando. Stiamo con i piedi per terra e godiamoci il momento favoloso della Ferrari. Grazie all’affidabilità possono concentrarsi solo sulla prestazione, mentre gli altri devono lavorare su due fronti ed è uno svantaggio. A Imola, siccome è un circuito con tante caratteristiche, sulla carta, anche se finora siamo sempre stati smentiti, credo che la Ferrari possa fare bene».

Il punto sull’Alpha Tauri

Qualche punto invece lo ha immagazzinato la scuderia faentina Alpha Tauri. «Hanno il potenziale per arrivare tra il 5° e 6° posto nel mondiale. Al di là del fatto che son andati a punti in tutti e tre i Gp, ci vuole più affidabilità e Tsunoda deve dare di più. Imola rappresenta il circuito di casa, son sempre andati bene. Mi auguro per loro, ma anche come tifoso e nostalgico del Minardi team, che facciano un bellissimo weekend».

In pista vedremo anche la gara sprint. «Sarà l’ultima del sabato svolta sui 100 chilometri. L’affidabilità non avrà molto peso, la sfida sarà stupenda perché non siamo preparati a una gara così veloce. Penso che sia da non perdere dopo una giornata fantastica in cui si assaporerà tutto il motor sport mondiale con gli altri appuntamenti».

Marco Rossi