L’istituto culturale più antico della città riapre le proprie porte al pubblico e lo fa con una veste rinnovata, sia negli allestimenti sia nel percorso espositivo.

Sabato 11 dicembre alle 17 la Pinacoteca si ripresenta alla città con una prestigiosa cerimonia di inaugurazione alla quale saranno presenti l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, il direttore dell’Ufficio regionale dei Musei Emilia-Romagna, Giorgio Cozzolino ed Eike Schmidt, direttore degli Uffizi di Firenze.

L’ultimo giorno di apertura in cui fu possibile ammirare i tesori della Pinacoteca fu il 23 febbraio 2020 e da allora, paradossalmente, la pandemia ha offerto al museo una grande opportunità: sfruttando la situazione contingente, durante i mesi di chiusura negli spazi di Santa Maria dell’Angelo ha preso vita un prestigioso intervento di riallestimento e una rinnovata ridefinizione di molti degli spazi espositivi del museo, già noti al pubblico. Un progetto impostato su una grande attenzione al visitatore e ai canoni espositivi che oggi vengono maggiormente apprezzati anche nei più rinomati contesti metropolitani, che offre nuove opportunità per una visita rinnovata nel segno della valorizzazione delle opere.

L’itinerario cronologico

«Oltre a una grafica più moderna e accattivante – spiega Benedetta Diamanti, dirigente del Settore Cultura – la scelta è stata quella di valorizzare le opere più importanti e antiche, riportandole nel salone principale, e di non appesantire eccessivamente gli occhi dei visitatori durante il percorso». Meno opere esposte, dunque, ma valorizzate al meglio attraverso un linguaggio capace di parlare ai visitatori di oggi.

Il cuore della Pinacoteca è rappresentato dalla sua collezione rinascimentale tra le più importanti d’Italia, e il percorso espositivo si inoltra fino al Novecento e agli artisti del cenacolo baccariniano.

Bandi per nuovo direttore e manager

Dopo l’inaugurazione, a partire dal 12 dicembre la Pinacoteca sarà aperta al pubblico ogni giorno, dal martedì alla domenica, per un totale di 24 ore settimanali. Dalla data di riapertura fino al 6 gennaio 2022 la visita sarà gratuita per i residenti del Comune di Faenza. «La gratuità – spiega la dirigente Diamanti – è un nostro modo di dire grazie alla città, di essere riconoscenti ai faentini per la pazienza con cui hanno saputo aspettare questo momento».

Il Comune ha poi annunciato due bandi: uno, in corso, per la nomina del nuovo direttore, e uno invece per una figura più manageriale e amministrativa che possa accompagnare la direzione scientifica.

Orari

Orari di apertura: lunedì chiuso; martedì (10-12.30); mercoledì, giovedì e venerdì (15-18); sabato e domenica (10-12.30 e 15-18.30).