Quest’anno, da fine settembre, sono ripartite le varie attività della parrocchia. In primis i gruppi di catechismo e in particolare il gruppo giovani. Come ogni anno, all’inizio degli incontri, si è deciso insieme, tra noi ragazzi e il don, di quali tematiche trattare durante i ritrovi e, tra i molti argomenti proposti, si è scelto di parlare della Chiesa in tutte le sue diverse accezioni: in primo luogo la definizione stessa di Chiesa e le sue “funzioni”, passando per il rapporto tra i giovani, la società e la Chiesa e il perché delle posizioni della Chiesa su diversi temi.

Dunque, questi gli argomenti che ci accompagneranno lungo tutto l’anno e, per meglio affrontarli e comprenderli, si è sempre deciso insieme di irrobustire il calendario degli incontri, trovandoci ogni sabato mattina. E per concludere al meglio: si pranza tutti insieme.

In parallelo alle attività più “classiche”, durante l’anno vengono proposte varie iniziative e momenti di gruppo molto differenti tra loro. Novità 2021/22 è la possibilità di aprire l’oratorio in settimana come luogo di studio. In particolare si è deciso di cominciare dal martedì e giovedì, dalle 14 fino a sera: un modo nuovo di vivere l’oratorio, andando oltre la sola frequentazione per incontri e, allo stesso tempo, beneficiando dello studio in gruppo e di momenti di comunità.

Altre occasioni importanti di condivisione fra giovani sono le uscite proposte durante l’anno, come ad esempio l’ultima svoltasi all’eremo di Gamogna e a raccogliere le castagne nei boschi circostanti. Un ritrovarsi tutti assieme giovani e giovanissimi per vivere una giornata di spensieratezza.

Eventi molto importanti per il gruppo sono i campi invernali ed estivi che si susseguono durante l’anno e che sono per eccellenza momenti di condivisione e di tempo trascorso assieme. L’ultimo è stato quello svoltosi a Nevegal, questa estate.

L’aspetto più importante di quanto avete letto rimane il fatto che ogni piccolo o grande momento, che sia un incontro o un campo, è un’occasione di crescita e di confronto, che spesso sono cose a cui non diamo molto peso o a cui non siamo abituati. Ma che ci rendono contenti di un cammino insieme. E questa settimana, sabato, attendiamo, proprio a Russi, 200 coetanei da tutta la diocesi per incontrare insieme don Alberto Ravagnani.

Marco Viozzi