Dopo 53 edizioni consecutive senza interruzioni, la Festa della Montagna organizzata dalla sezione Uoei Faenza, nel 2020 si era dovuta arrendere alla pandemia da Covid-19 e fermarsi.

Pur nelle difficoltà a organizzare eventi, l’Uoei voleva garantire la continuità di questa manifestazione. Lo desiderava Carlo Sangiorgi, infaticabile organizzatore, scomparso a metà marzo scorso. È nel suo ricordo che la Festa della Montagna riparte.

Il programma è arricchito, per sviluppare al meglio il filo conduttore, “storie”: quelle vissute nei grandi spazi, su terra, neve e roccia. Avventure umane e sportive raccontate da parole e spettacolari immagini.

Nelle sale di Faventia Sales in via Giovanni Bosco, tre le giornate, giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 ottobre (ore 20.45) e tanti gli ospiti.

Racconti, immagini, video collegamenti, dibattiti, video e mostre: tutti questi sono gli ingredienti delle tre serate dedicate a ospiti e protagonisti del mondo alpino e non solo.

Chicca della seconda serata sarà la video proiezione dell’ultima storia di Arctic Visions, collana di foto sui Paesi artici di Isacco Emiliani fotografo professionista faentino che lavora su progetti a lungo termine in cui racconta storie di luoghi selvaggi e delle persone che li abitano, sviluppando temi antropologici, ambientali, sociali, culturali e di conservazione. Con Arctic Visions, dal 2016 racconta le regioni artiche: White Finland con i bianchi della Finlandia; Prehistoric Norway con gli elementi rimasti immutati in Norvegia; Native Alaska forte parallelismo tra natura e uomo nel nord; Coloni sulle isole Svalbard.

Tornerà a Faenza, venerdì 15, Ludovico Fossali, campione del mondo di arrampicata Speed e qualificato alle Olimpiadi di Tokyo. Tra gli ospiti di sabato, invece, l’alpinista e disegnatore ravennate Luigi Dal Re (a sinistra) che ha all’attivo circa 600 ascensioni su Appennino, Dolomiti e Alpi, tra cui 30 salite a vette di 4000 metri. A Faenza, dove è nato 50 anni fa, ricorderà le sue esperienze sulle pareti rocciose, accompagnato d immagini tratte dal libro La Montagna sotto le Dita da poco pubblicato da Vividolomiti.

I luoghi che Dal Re riprende con grande maestria sono quelli del Parco Regionale delle Dolomiti Bellunesi.

Ingresso libero e gratuito, con Green pass. È consigliata la prenotazione alla mail montagnauoei@gmail.com

Il programma

Giovedì 14, Storie di terra. Gabriele Lorenzini, fotografo professionista; Sandro Valbonesi, preparatore atletico e ideatore della raccolta fondi LifeRunner; i 15 anni del Parco della Vena del Gesso e i 50 anni del Parco Carnè: con il direttore Nevio Agostini, il naturalista Sandro Bassi, le guide Francesco Rivola e Sara Cavina, la geologa Veronica Chiarini.

Venerdì 15, Storie di neve. Dai Mondiali di Cortina 2021 alle Olimpiadi invernali 2022 di Pechino: Kristian Ghedina a colloquio con Dario Ricci; filmati dedicati a Zeno Colò e Celina Seghi; i 100 anni della FISI e del Gruppo sportivo Fiamme Gialle; Isacco Emiliani, fotografo professionista.

Sabato 16, Storie di roccia. Ludovico Fossali, tra i più forti climber italiani; Luigi “Gigi” Dal Re, alpinista e artista; Gianluca Di Meo, ultrarunner e autore del volume Senza scorciatoie scritto con il giornalista Luca Muleo.

Nel corso delle serate, filmati natura su: Lumen – Museo della Fotografia di Montagna Plan de Corones e Parco Regionale delle Dolomiti Bellunesi.

Aggiornamenti su faenza.uoei.it/ e pagina FB Festa Montagna Uoei.