All’interno del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna, il Gal L’Altra Romagna ha pubblicato 2 bandi aventi come tematica il bosco e il patrimonio forestale.

Il primo bando riguarda l’azione specifica A.1.3.1 “Processi di certificazione delPatrimonioForestale Pubblico

Beneficiari delle domande sono gli Enti pubblici proprietari o gestori del patrimonio forestale.

Le risorse a disposizione ammontano a 120.000,00 €con un contributo pari al 100% della spesa ammissibile.

L’obiettivo del bando è dare corpo alla certificazione con azioni incentivanti, sostenendo i rilevanti costi di avvio conseguenti.

Tra le spese ammissibili consentite dal bando si annoverano:

  • Spese per la prima certificazione;
  • acquisto di marchi e/o brevetti funzionali all’ottenimento della prima certificazione;
  • Spese di consulenza connesse all’acquisizione e/o al mantenimento di certificazioni;
  • Progettazione e realizzazione di materiale divulgativo e promozionale collegato alle iniziative di valorizzazione del patrimonio forestale locale e ai progetti di innovazione di prodotto, servizio, processo, metodo e sociale (entro il limite massimo del 10% del valore del progetto);
  • Spese di animazione, informazione e comunicazione specifiche del progetto (es.: cartellonistica, ecc.);

Inoltre, in contemporanea è stato pubblicato un secondo bando– azione specifica A.1.3.2“Processi di certificazione della gestione del bosco: l’innovazione nella valorizzazione del patrimonio forestale locale”.

Tale bando è rivolto a:

  1. Imprese agricole singole o loro cooperative e consorzi;
  2. Imprese forestali, cooperative forestali purché iscritte all’albo forestale regionale;
  3. Consorzi forestali ai sensi della L. Reg. 30/1981

Le risorse a disposizione ammontano a 150.000,00€con un contributo pari al 40% della spesa ammissibile elevabile al 60%.

Tra le spese ammissibili, a titolo sommario nonesaustivo figurano:

  1. Spese per la prima certificazione per la gestione forestale del bosco e/o della catena di custodia;
  2. Acquisto di marchi e/o brevetti funzionali all’ottenimento della prima certificazione;
  3. Spese di consulenza connesse all’acquisizione e/o al mantenimento di certificazioni;
  4. Opere murarie e impiantistiche per centri di lavorazione;
  5. Acquisto ed installazione di attrezzature;
  6. Progettazione e realizzazione di materiale divulgativo e promozionale;
  7. Spese di animazione, informazione e comunicazione specifiche del progetto

Il presidente Bruno Biserni: “Entrambi i bandi mirano a salvaguardare e valorizzare il patrimonio forestale dell’Appenino tosco-romagnolo

“Entrambi i bandi – dichiara il presidente Bruno Biserni– si prefiggono di salvaguardare e valorizzare il patrimonio forestale dell’Appennino tosco-romagnolo attraverso lo strumento della Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile per garantire la gestione e l’uso delle foreste nelle forme e ad un tasso di utilizzo che consentano di mantenerne la biodiversità, la produttività, la capacità di rinnovazione, la vitalità e potenzialità di adempiere ora e nel futuro, a rilevanti funzioni ecologiche, economiche e sociali di livello locale”.

L’applicabilità territoriale di entrambi i bandi comprende i 25 Comuni collinari-montani delle Province di Forlì-Cesena e Ravenna, riconosciuti tali nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna.

Entrambi i bandi rimarranno in pubblicazione fino al 28 febbraio 2022 ore 17,00, ed entro questo termine sarà possibile presentare le relative domande di sostegno.

I duebandi con irelativi allegati sono consultabili e scaricabili dal sito www.altraromagna.it.