È di Bagnacavallo la vincitrice della quarantesima edizione del Pavone d’oro, la storica manifestazione canora, ideata da Don Italo Cavagnini e dedicata a bambini e ragazzi.

La finale si è svolta il 6 luglio in piazza Nenni e Penelope Cortesi neo diciottenne si è aggiudicata la prima posizione con il brano Hunger.

Nelle altre categorie hanno trionfato Francesco Peroni, Sara Calamelli, Angie Paganelli e Andrea Veronica Orsini

Nelle altre categorie si sono affermati: Francesco Peroni per la categoria A con il brano Vecchio frac; Sara Calamelli (già vincitrice dello Zecchino d’oro, ndr) per la categoria B1 con il brano All eyes on me; Angie Paganelli per la categoria B2 con il brano It’s a man’s world mentre nella categoria C si è imposta Andrea Veronica Orsini con il brano When I was your man.

Fra i premiati anche l’ex sindaco Giovanni Malpezzi, per il supporto dato dalla sua Amministrazione al concorso nei suoi dieci anni di mandato.

Don Marco Ferrini, presidente dell’associazione Pavone D’Oro: “Aver portato a compimento questa finale è una grande gioia, soprattutto per i ragazzi che hanno partecipato

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori, per il presidente don Marco Ferrini si tratta di «una grande gioia avere portato a compimento questa finale, per noi e soprattutto per i ragazzi che hanno partecipato. Siamo felici di poter tornare a vivere ancora tutti assieme questi momenti di musica, con i ragazzi e con tutte le persone che ci seguono sempre».

Per il presidente di giuria Pape Gurioli, anche questa edizione del Pavone d’oro «ha messo in risalto la grande qualità dei concorrenti, ma anche della band che ha eseguito dal vivo ogni singolo brano. Arrangiamenti di ottima finitura che danno ancor più spessore al concorso e aiutano i concorrenti ad esprimersi al meglio. Sono rimasto fortemente sorpreso in particolare modo dai concorrenti della categoria C, densa di grande qualità. Personalmente è il quarto anno che sono presidente di giuria, e riscontro anno dopo anno una continua crescita.

Da lodare tutti gli organizzatori e i musicisti che in questo ultimo anno di emergenze e restrizioni sono riusciti a portare a compimento questa edizione».

«Sono una persona molto ansiosa – dichiara la vincitrice del concorso, Penelope Cortesi – e aspettare più di un anno per concludere questa finale per me è stato quasi un incubo, però ne è valsa la pena. È stata la mia prima esperienza al Pavone e l’organizzazione è veramente incredibile. Nella vita ho appena terminato il quarto anno di liceo classico, e nel mio futuro vedo una vita artistica. Ho due grandi passioni, la musica e il teatro, al momento non so quale sarà dei due la predominante, sto lavorando da anni con intensità su entrambi i fronti poi si vedrà».

Gianni Zampaglione