In un tempo segnato da crescenti fragilità sociali, l’Istituto Tecnico “Oriani” di Faenza ha scelto di rispondere con un’azione concreta, capace di unire educazione, solidarietà e attenzione all’altro, trasformando il periodo natalizio in un’occasione di autentica condivisione.

Una scuola che diventa comunità solidale

Aderendo all’iniziativa “Scatola di Natale”, realizzata in collaborazione con la Caritas Diocesana di Faenza-Modigliana, l’Istituto “Oriani” ha saputo andare oltre il ruolo tradizionale di luogo di istruzione, diventando un vero e proprio centro di raccolta e di speranza.

L’iniziativa ha coinvolto l’intera comunità scolastica in un gesto corale di attenzione verso le persone più bisognose. Ogni classe, ogni studente e ogni docente ha potuto contribuire alla preparazione di pacchi dono, secondo un meccanismo semplice ma profondamente significativo.

Gesti semplici, capaci di scaldare il cuore

All’interno di ogni scatola sono stati inseriti beni essenziali accompagnati da pensieri affettuosi: un indumento caldo per affrontare l’inverno, un dolce per celebrare le feste, un passatempo per nutrire la mente, prodotti per l’igiene personale e un biglietto scritto con cura. Un insieme di piccoli segni capaci di rompere il muro della solitudine e di trasmettere vicinanza e attenzione.

Il laboratorio di creatività e il ruolo centrale degli studenti con disabilità

Il valore aggiunto di quest’anno è stato rappresentato dal progetto promosso dal Dipartimento di Sostegno. All’interno del Laboratorio di Creatività, gli studenti con disabilità sono diventati protagonisti di una significativa catena di solidarietà. Attraverso il lavoro manuale e l’espressione artistica, i ragazzi hanno realizzato oggetti unici, mettendo in campo impegno, abilità e dedizione.

Gli elaborati sono stati presentati alla comunità scolastica e la loro vendita ha permesso di raccogliere fondi destinati all’acquisto di ulteriori beni da donare. Un’iniziativa che ha unito inclusione, autonomia e responsabilità sociale.

Autonomia e dono al servizio della collettività

I proventi del laboratorio non hanno rappresentato soltanto un valore economico, ma il simbolo concreto di un’autonomia messa al servizio degli altri. Gli studenti hanno infatti utilizzato il frutto del proprio talento per confezionare nuovi pacchi regalo, chiudendo idealmente un cerchio di inclusione e mutuo aiuto.

Una lezione di solidarietà

I pacchi, pronti per la consegna entro il 19 dicembre, raccontano una scuola che vive il territorio e si fa carico delle sue fragilità. L’esperienza ha dimostrato come la solidarietà sia una lezione che si apprende soprattutto praticandola.

L’Istituto “Oriani” ha così trasformato il Natale in un’occasione di profonda crescita umana, dove la diversità diventa risorsa e il dono un ponte capace di far sentire chi è in difficoltà parte di una grande famiglia. In una Faenza che guarda al futuro, i giovani dell’ “Oriani” hanno indicato una strada chiara, ricordando che il regalo più prezioso resta il tempo e l’attenzione dedicati a chi ci è accanto.