Va a Paolo Margasini la prima edizione del “Premio alla Carriera”, intitolato ad Andrea Ferretti, consegnato alla cerimonia di premiazione del Miglior Cavaliere d’Italia che si è svolta a Monselice (Pd) sabato 6 dicembre, a chiusura della XL° Giostra della Rocca.

A definire il nome di Margasini 22 addetti ai lavori, da varie città sedi di rievocazioni storiche

Il prestigioso premio, un cavallo in argento su base di marmo incastonato in un trittico di legno rivestito con velluto, è stata una delle novità dell’VIII° edizione del Galà dei Cavalieri, così come la costituzione della “Hall of Fame di Cavalieri di Giostre e Quintane”. A definire il nome di Paolo Margasini sono state le preferenze espresse da 22 appassionati e addetti ai lavori di varie città sedi di rievocazioni storiche che hanno accolto l’invito del promotore Roberto Parnetti a fornire una rosa di tre nominativi di cavalieri, non più in attività, meritevoli di tale premio.

Per Faenza hanno espresso le tre preferenze Gabriele Garavini e Aldo Ghetti

Per questa prima edizione sono stati (in ordine alfabetico delle singole città di appartenenza): Andrea Corvi (Amelia), Carlo Paolocci (Amelia), Luca Magnanensi (Arezzo), Roberto Rosati (Arezzo), Marco Ferretti (Ascoli Piceno), Massimo Massetti (Ascoli Piceno), Passione Quintana (Ascoli Piceno), Gabriele Garavini (Faenza), Aldo Ghetti (Faenza), Lucio Cacace (Foligno), Mauro Silvestri (Foligno), Manfredo Orazi (Gagliole), Luca Murani (Monterubbiano), Lorenzo Cioni (Narni), Giuseppe Peloso (Pistoia), Riccardo Liti (San Gemini), Gianluca Lucchese (San Ginesio), Emanuele Mercuri (Servigliano), Andrea Pipponzi (Servigliano), Antonio Tempesta (Soriano nel Cimino), Umberto Colavita (Spello) e Gianni De Ioris (Sulmona).

Chi è Paolo Margasini. 11 vittorie a Foligno e 9 ad Ascoli

Paolo Margasini nato il 24 novembre 1965 a Foligno, figlio d’arte (suo padre Mario ha corso le Quintane di Foligno, Ascoli e la Corsa all’Anello di Narni tra gli anni ’60 e fine ‘70), ha debuttato al “Campo de li Giochi” di Foligno nel 1983 (con il Rione Morlupo) vincendo 11 Palii (è al terzo posto nella classifica dei cavalieri più vittoriosi).

altra Foto di Margasini quando correra

I primi allori sono arrivati nel 1988, grazie al “cappotto” con il Rione Croce Bianca con cui vince anche l’edizione della “sfida” del 1989, poi il passaggio al Rione Pugilli dove vince la “sfida” del 1992, la “rivincita” del 1995, la “sfida” del 1996, il secondo “cappotto” nel 1997, le “sfide” del 1998 e 1999 e l’ultimo trionfo è sempre nella “giostra della sfida” del 2002 con il Rione Contrastanga.

Ad Ascoli Piceno ha vinto 9 Quintane (è secondo nell’albo dei cavalieri più vittoriosi) con il Sestiere di Porta Solestà (dove ha il soprannome di “Ice man”): nel 1993, il “cappotto” del 1994, 1995, poi agosto del 1997 (in quell’anno vennero istituite due edizione), luglio 1998, “cappotto” 1999 e quella del luglio 2000.

Ha vinto anche un Torneo Cavalleresco di Castel Clementino a Servigliano (Fm), con il Rione di Paese Vecchio, ed un Palio di Valfabbrica (Pg), con il Rione Osteria, successi ottenuti entrambi nel 1993. Appesa la lancia al chiodo ha intrapreso la carriera di preparatore al Sestiere di Porta Solestà e fa parte dello staff tecnico del “Corso di formazione per cavalieri” ad Ascoli Piceno.

Gabriele Garavini