Il fuoco simbolico dei Giochi invernali Milano Cortina 2026 farà tappa a Faenza: un momento di festa, partecipazione e orgoglio per tutta la comunità locale, protagonista di un evento sportivo di respiro nazionale.

Il passaggio della Fiamma olimpica nel cuore di Faenza

Il 6 gennaio 2026, Faenza vivrà un momento storico, accogliendo il passaggio della Fiamma Olimpica nel suo viaggio verso i Giochi Invernali di Milano Cortina 2026. Questo evento straordinario porterà lo spirito di Olimpia nel cuore della Romagna, trasformando l’Epifania in una giornata di celebrazione sportiva e collettiva per l’intera cittadinanza.

Stando alle informazioni riportate dal sito ufficiale dei Giochi Olimpici invernali, la tappa che interesserà la nostra città — quella di martedì 6 gennaio 2026 — sarà la trentesima: prenderà il via da Cesena e, passando per Forlì, Faenza e Imola, raggiungerà Bologna.

Il percorso della Fiamma in città. I tedofori saranno quindici

In città, il passaggio è previsto a partire dalle 13.40 da Porta delle Chiavi. Da qui partirà una staffetta che vedrà protagonisti quindici tedofori, ognuno dei quali avrà il compito di trasportare il “sacro fuoco” per una frazione di 200 metri.

Il percorso complessivo si snoderà per tre chilometri lungo la via Emilia interna, permettendo al pubblico di assistere lungo i margini della strada e di ammirare da vicino uno dei simboli più iconici dello sport. La staffetta proseguirà senza sosta, alternando i corridori fino a raggiungere il termine del tragitto urbano, situato in via Emilia Ponente all’altezza della rotatoria “Strada dei vini e dei sapori”. In questo punto, la fiamma si congederà da Faenza per proseguire il suo itinerario verso le sedi di gara.

Tra i tedofori grandi nomi dello sport

Il sito riporta inoltre i nomi delle possibili guest star (soggetti a riconferma) che parteciperanno alla tappa del 6 gennaio: Marco Belinelli, unico italiano ad aver vinto un titolo NBA e storico capitano della Virtus Bologna; Sabina Valbusa, fondista vincitrice della medaglia di bronzo a Torino 2006 e reduce da cinque edizioni dei Giochi Olimpici; Luigi Samele, specialista della sciabola con quattro medaglie olimpiche in carriera; e Marco Di Vaio, ex attaccante e attuale direttore sportivo del Bologna.

Il viaggio della Torcia olimpica in Emilia-Romagna

Il viaggio della Torcia in Emilia-Romagna inizierà il 5 gennaio toccando Riccione e Rimini, città ricche di icone sportive come Federica Pellegrini e Romeo Neri. Il percorso proseguirà poi nell’entroterra tra Cesena, Forlì (patria di Ercole Baldini), Faenza e Imola, celebrando eccellenze come la ceramica, i motori e campioni del calibro di Vincenzo Maenza, per culminare infine a Bologna, “Basket City” e sede dell’università più antica del mondo.

Laghi: “Accogliere la Fiamma Olimpica è un onore che va oltre il semplice evento sportivo”

“Accogliere la Fiamma Olimpica a Faenza -spiega l’assessora allo Sport, Martina Laghiè un onore che va oltre l’evento sportivo; è il riconoscimento della nostra profonda tradizione atletica e dei valori di resilienza che caratterizzano la Romagna. Invitiamo tutta la cittadinanza, e in particolare i giovani, a scendere in strada il 6 gennaio per essere parte di questo momento storico, che unirà idealmente la nostra via Emilia alle vette di Milano Cortina”.