“Bene la decisione del Governo che oggi, in Conferenza Unificata, ha accolto la richiesta di Regioni ed Enti locali di rinviare l’esame del Decreto montagna, pena dover prendere atto della mancata intesa”.

Il provvedimento porterebbe alla cancellazione di oltre il 41% dei comuni montani in Regione

Così l’assessore regionale alla Montagna, Davide Baruffi, che ha partecipato stamattina alla riunione della Conferenza Unificata al cui ordine del giorno era iscritta anche l’intesa sulla riclassificazione dei comuni montani.

Il provvedimento colpisce soprattutto la dorsale appenninica e, solo in Emilia-Romagna il decreto porterebbe alla cancellazione di oltre il 41% degli attuali comuni montani riducendone il numero dagli attuali 121 a 71.

Baruffi: “Bene disponibilità del ministro Calderoli ad incontrare le Regioni. Presenteremo tutte le criticità che la proposta del Governo comporta per le aree appenniniche”

“Il Governo ha preso atto dell’impossibilità a procedere e, come Regione, consideriamo con favore la volontà del ministro Calderoli di incontrare le Regioni lunedì prossimo- sottolinea l’assessore Baruffi-. In quell’occasione avremo modo di rappresentare tutte le criticità che la proposta avanzata determina per l’Appennino. Difficile dire se vi siano i presupposti per un ‘ravvedimento operoso’ da parte del Governo- conclude-, nel merito le distanze restano significative, ma il rinvio e la riapertura di un confronto rappresentano comunque, intanto, un primo risultato”.