Nel Teatro degli Animosi di Marradi, gremito per l’occasione, la consegna del Premio Pape Gurioli ha offerto un momento di intensa partecipazione nel ricordo del musicista e nella valorizzazione dei nuovi talenti del pianoforte.
Un riconoscimento nel segno della memoria e della musica
Ieri la pianista e compositrice Giuseppina Torre ha ricevuto il Premio Pape Gurioli presso la Sala Mocambo del Teatro degli Animosi di Marradi, paese natale del celebre musicista, proprio nel giorno del suo compleanno e a pochi mesi dalla sua scomparsa avvenuta lo scorso marzo. La consegna è avvenuta dalle mani di Arianna Gurioli, figlia di Pape.
Il premio è stato assegnato da Giordano Sangiorgi, patron del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti e da Stefano De Martino, patron del Premio Lunezia, in accordo con Arianna Gurioli, in rappresentanza della famiglia, e con il patrocinio, il sostegno e l’organizzazione del Comune di Marradi, presente con il vicepresidente Andrea Badiali.
In apertura si è esibita la cantautrice Isabella Del Fagio, mentre nella sala erano esposte alcune fotografie di Pape Gurioli realizzate dal fotografo Gianni Zampaglione. Al termine della cerimonia si è svolto l’«aperitivo solidale» curato dall’associazione Piccola Betlemme, realtà del territorio impegnata a favore dei più poveri.
Grande apprezzamento per l’idea lanciata dal MEI di organizzare, per la seconda edizione del premio, un contest nazionale per giovani pianisti nel nome di Pape Gurioli.
La motivazione del premio e il ricordo del musicista
La motivazione letta durante l’evento recita:
«Tra le eccellenze pianistiche del nostro Paese e insignita di prestigiosi riconoscimenti internazionali, Giuseppina Torre ha saputo utilizzare la musica — attraverso concerti e composizioni — come strumento di rinascita e speranza, abbinandola trasversalmente a progetti con un forte sfondo di impegno civile e sociale. Il Premio nasce proprio per valorizzare chi, come l’amico Pape Gurioli, ha saputo attivare percorsi trasversali attraverso il pianoforte, e Giuseppina Torre incarna pienamente questo profilo».
Le motivazioni e la data della consegna erano state annunciate all’ultimo MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti e alla finale del Premio Lunezia.
Collaborazioni e sostegni per un progetto condiviso
L’organizzazione del Premio è a cura del Comune di Marradi, del MEI di Faenza e del Premio Lunezia. Si ringraziano per la collaborazione Sangiorgi Musica & Dischi e l’associazione Piccola Betlemme, con il supporto della Rete dei Festival e del Comune di Faenza, che ha realizzato l’anteprima dedicata a Dino Campana lo scorso sabato.




















