Sono in calo gli incidenti stradali sul territorio della Romagna Faentina, in questi primi otto mesi del 2025. È quanto emerge dai dati in possesso della Polizia Locale dell’Unione, che abbiamo approfondito insieme a Massimo Bosi, assessore con delega alla sicurezza del Comune. «All’8 settembre 2025, gli incidenti rilevati sono 312, di cui uno mortale e 167 che si sono conclusi con feriti, tra le persone coinvolte. Nel 2024 – spiega Bosi – i sinistri erano 330, di cui cinque mortali e 187 con lesioni. Siamo dunque di fronte ad un calo, seppur lieve (-5,45%), degli incidenti stradali sul nostro territorio». Questo dato rappresenta un’inversione di tendenza perché il 2024 aveva fatto segnare un incremento, rispetto all’anno precedente (+9,38%).

Contravvenzioni stabili, in calo quelle per eccesso di velocità

Stabili invece le contravvenzioni «anche se – precisa Bosi – risultano in calo quelle relative all’eccesso di velocità e questo può essere un fattore che spiega anche la diminuzione degli incidenti. In generale, le misure prese per limitare la velocità, come l’installazione dei velox ed evitare che le persone guidino sotto l’effetto di alcool e stupefacenti o mentre utilizzano il cellulare stanno dando i loro frutti.
Le cause principali degli incidenti stradali, continua l’assessore, sono infatti tre: distrazioni alla guida, velocità troppo elevate e mettersi al volante alterati da alcool o sostanze. Continueremo dunque a mettere in atto campagne di prevenzione, finalizzate a sensibilizzare sui comportamenti corretti da tenere alla guida e garantire controlli specifici sulle strade del territorio».

A ottobre il nuovo comandante della Polizia locale

L’attività della Polizia Locale dell’Unione dunque prosegue nonostante l’ormai annosa carenza di personale. Degli 89 agenti che sarebbero necessari (uno ogni mille abitanti) quelli in forza all’Unione sono infatti soltanto 68, comandante compreso, oltre a dieci dipendenti amministrativi. «C’era la volontà – spiega Bosi – di aumentare l’organico di un’unità all’anno ma in questo momento non è possibile. L’ultima manovra finanziaria del Governo ha infatti bloccato l‘ampliamento del personale. È dunque possibile assumere nuovi agenti solamente a saldo zero, ovvero in caso di pensionamento oppure tagliando il personale in un altro settore dell’Unione. Questo però comporterebbe degli squilibri in altri ambiti e vorremmo evitarlo. Il piano di potenziamento del corpo di Polizia locale quindi è finito nel cassetto anche se rimane la volontà di implementarlo, non appena ci saranno le condizioni. La nostra intenzione rimane infatti quella di aumentare il numero di agenti, senza che questo però vada a discapito di altri settori dell’Unione, altrettanto importanti». La Polizia locale della Romagna Faentina, al momento, ha inoltre un comandante ad interim. Paolo Ravaioli, già dirigente dell’Urf per l’area organizzazione e progetti strategici, innovazione tecnologica e demografia, ha infatti sostituito temporaneamente Vasco Talenti, che ha rassegnato le dimissioni lo scorso giugno e ora è vicecomandante della Polizia Locale di Modena. «Per individuare il nuovo comandante – conclude Bosi – abbiamo indetto una procedura concorsuale, che è ora in atto. In questi giorni si svolgerà la prova scritta ed entro fine ottobre contiamo di stilare la graduatoria e annunciare il nome di chi guiderà la Polizia locale dell’Unione».

Samuele Bondi