Durante un servizio di controllo per prevenire i furti in abitazione, i Carabinieri della Compagnia di Faenza hanno arrestato un uomo di 56 anni a Zattaglia, frazione del comune di Brisighella. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine, ha speronato un militare per tentare la fuga ma è stato bloccato, al termine di un inseguimento nei campi.

Il controllo e l’inseguimento nei campi

Nel corso di un’operazione mirata alla prevenzione e repressione dei furti in abitazione, i Carabinieri della Compagnia di Faenza, con il supporto di personale in abiti civili, hanno arrestato un 56enne a Zattaglia, frazione del comune di Brisighella, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti giudiziari.

Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 10 luglio, quando alcuni militari in sella a motocicli “civetta” hanno notato il conducente di una moto di grossa cilindrata uscire furtivamente da un’abitazione. Insospettiti dalla dinamica e dal mezzo utilizzato, i militari hanno deciso di effettuare un controllo.

Alla vista dei carabinieri, l’uomo ha avviato rapidamente la moto e ha speronato uno dei militari, facendolo cadere a terra, per poi lanciarsi in fuga attraverso i campi.

Il blocco e l’arresto

Un secondo carabiniere, anch’egli in moto, si è immediatamente lanciato all’inseguimento, allertando le altre pattuglie in zona. La collaborazione tra le squadre ha permesso di bloccare ogni via di fuga, costringendo il fuggitivo a deviare verso l’abitato di Zattaglia, dove, nel tentativo estremo di evitare il fermo, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto.

Una volta bloccato, l’uomo è stato identificato e accompagnato in caserma. Gli accertamenti hanno evidenziato che la targa della moto era stata contraffatta, essendo sovrapposta a quella originale.

Le indagini hanno poi permesso di accertare che il 56enne si era introdotto nell’abitazione approfittando della momentanea assenza dei proprietari, per poi tentare la fuga all’arrivo dei militari.

Il carabiniere colpito durante lo speronamento è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Faenza a causa delle ferite riportate nella caduta.

Le accuse e la convalida dell’arresto

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma in attesa dell’udienza.

Nella mattinata odierna, durante il processo per direttissima, il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti del 56enne la custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Ravenna.

Si precisa che la misura restrittiva è stata eseguita dal Reparto procedente e che, in base al principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta a indagini potrà essere definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.