La comunità di Brisighella si prepara a celebrare un importante momento di memoria e impegno civile: domenica 27 luglio sarà la prima volta della Pastasciutta Antifascista, ispirata all’esempio della famiglia Cervi e pensata come un gesto collettivo di condivisione e testimonianza democratica.
Un simbolo che unisce memoria e presente
Domenica 27 luglio, a partire dalle 19, il Circolo ARCI Ambra di Brisighella, in via Barduzzi, ospiterà la prima edizione della Pastasciutta Antifascista, evento che coniuga memoria storica, convivialità e partecipazione civile.

L’iniziativa si ispira all’esempio della famiglia Cervi, che il 25 luglio 1943, per celebrare la caduta del regime fascista e l’arresto di Benito Mussolini, offrì una pastasciutta a tutto il paese di Campegine, in provincia di Reggio Emilia. Quel gesto semplice, compiuto in un momento storico cruciale, è diventato nel tempo un simbolo di libertà, Resistenza e speranza, che ancora oggi viene riproposto in numerose città italiane.
Convivialità, memoria attiva e valori costituzionali
A Brisighella la Pastasciutta Antifascista sarà più di una cena: si presenterà come un rito laico e popolare, un’occasione per rinnovare i valori dell’antifascismo e della Costituzione repubblicana, in un contesto conviviale e aperto a tutti.
Gli organizzatori sottolineano l’importanza di contrastare ogni forma di autoritarismo, razzismo e violenza attraverso gesti concreti e momenti comunitari, capaci di unire memoria storica e responsabilità civile. In un tempo segnato da nuove tensioni e derive ideologiche, l’appello è a rinnovare la partecipazione democratica e il legame con i principi fondamentali della convivenza.
Il programma della serata
La serata al Circolo Ambra prevede un programma semplice e accogliente:
- Aperitivo di benvenuto
- Bis di pasta
- Dolce
- Acqua e vino
- Musica dal vivo a tema “resistente”
Il contributo richiesto per la cena è di 15 euro. Tuttavia, anche chi non potrà fermarsi a tavola sarà benvenuto per un brindisi in compagnia.