È Isabella Del Fagio, cantautrice originaria di Faenza, la vincitrice del Premio Cora come miglior artista femminile all’edizione 2025 del Premio Bruno Lauzi, andato in scena ad Anacapri

Un premio per la forza e l’originalità del messaggio artistico

Il riconoscimento è stato attribuito a Del Fagio per «il percorso artistico coerente e originale», e per la sua proposta musicale presentata in concorso: Violento, brano originale che affronta in modo diretto e senza filtri il tema della violenza contro le donne, e Il Casermone, una cover intensa del repertorio di Bruno Lauzi.

La giuria ha apprezzato la capacità interpretativa e la scelta di trattare un tema così delicato «con coraggio e durezza, ma anche con profonda sensibilità artistica».

Una carriera in ascesa, dal palco con i Matia Bazar al prossimo MEI 2025

Non si tratta del primo riconoscimento per Isabella Del Fagio. Dopo aver vinto a Bologna il concorso Stelle per Lucio e aver aperto il concerto dei Matia Bazar a Monte Brullo lo scorso anno, la cantautrice è attualmente al lavoro sul suo primo EP, in uscita in occasione del MEI 2025 (Meeting delle Etichette Indipendenti), prodotto e registrato da Gianluca Lopresti.

Con questo nuovo traguardo, la Del Fagio porta ancora più in alto la musica faentina a livello nazionale, grazie a una proposta artistica che unisce scrittura consapevole, impegno civile e cura musicale.

Il Premio Bruno Lauzi 2025: vincitori e giuria d’eccezione

Il Premio assoluto Bruno Lauzi 2025 è stato assegnato a Cecilia Baliva, che ha conquistato anche il riconoscimento per il miglior arrangiamento in trio, dimostrando versatilità e una forte personalità musicale.

A presiedere la giuria, Giordano Sangiorgi patron del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, affiancato da nomi di rilievo del panorama musicale e culturale italiano: Andrea Vianello, Carlo Marrale, Alberto Zeppieri, Franco Fasano, Rosita Marchese e Peppe Iannicelli.

Premi speciali a Pierdavide Carone e Pino Strabioli

Nel corso della serata sono stati assegnati anche due premi speciali:
– a Pierdavide Carone, per il valore della sua scrittura e la coerenza del percorso artistico,
– a Pino Strabioli, per il costante impegno nella valorizzazione della musica d’autore in ambito televisivo e culturale.