Grande attesa a Brisighella per uno degli eventi più importanti dell’estate musicale 2025: i “Carmina Burana” di Carl Orff andranno in scena venerdì 25 luglio alle 21.15 nella suggestiva Arena Spada, con il tutto esaurito già registrato nei giorni scorsi.
Una delle opere più iconiche del repertorio corale del ’900
Composta nel 1937, la cantata scenica Carmina Burana è tra le pagine più celebri della musica del Novecento. A renderla universalmente nota è l’imponente brano d’apertura e chiusura “O Fortuna”, divenuto iconico anche grazie al suo uso in cinema, televisione e pubblicità.
L’opera, ispirata a ventiquattro testi tratti dal Codex Buranus, manoscritto medievale in latino e tedesco, alterna liriche d’amore, satire e inni conviviali, raccontando in musica i temi senza tempo del destino, della caducità della fortuna e della gioia di vivere. L’impatto emotivo dell’opera è affidato a un intreccio di coralità poderosa, interventi orchestrali vibranti e momenti solistici di grande intensità emotiva.
Protagonisti sul palco oltre cento artisti tra orchestra, coro e solisti
Sul podio torna Jacopo Rivani, direttore artistico e musicale de La Corelli, a guidare l’orchestra e il Coro Lirico “A. Galli” di Rimini, preparato dal maestro Marcello Mancini.
Tre le voci soliste: il soprano Gaia Cerri e il baritono Hosung Lee, giovani talenti della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna, e il tenore Gianluca Pasolini, artista affermato con una lunga carriera internazionale, noto proprio per la sua interpretazione dei Carmina Burana.
Un omaggio alla cultura come radice e cammino
Lo spettacolo fa parte del cartellone “Le Radici”, primo capitolo del nuovo Triennio artistico de La Corelli, dal titolo Il viaggio dell’Uomo. Una proposta che vuole esplorare l’identità culturale come punto di partenza di ogni autentico percorso umano e artistico.
Con questa produzione, La Corelli rafforza il legame con Brisighella, da anni sede ideale per eventi musicali di alto profilo, grazie all’entusiasmo del pubblico e alla bellezza naturale e storica del contesto.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Brisighella, AIAM e Tuke SAS