Un nuovo stralcio di lavori per la rigenerazione dell’area della stazione ferroviaria di Faenza prenderà il via mercoledì 25 giugno: interventi strutturali su piazzale Cesare Battisti e viale Baccarini comporteranno modifiche temporanee alla viabilità.

Lavori al via per la realizzazione dei nuovi sottofondi

A partire da mercoledì 25 giugno inizieranno i nuovi lavori nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana dell’area della stazione ferroviaria di Faenza. Questo ulteriore intervento prevede la fresatura profonda, fino a circa 30 centimetri, per la preparazione dei nuovi sottofondi stradali.

I lavori, salvo proroghe dovute all’andamento del cantiere, si protrarranno fino a venerdì 4 luglio.

Per garantire la sicurezza delle operazioni e della circolazione, verranno attuate alcune modifiche alla viabilità, che coinvolgeranno in particolare piazzale Cesare Battisti e viale Baccarini.

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Divieti di sosta e nuove direzioni di marcia

Nel dettaglio, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in tutto il piazzale Cesare Battisti, compreso il tratto prospiciente i civici 3 e 4 (tra il bar Viale e l’accesso all’ex scalo merci).

Inoltre, il tratto di viale Baccarini tra piazzale Cesare Battisti e l’incrocio con via Laghi/via Oriani sarà percorribile a senso unico, in direzione stazione–centro città.

La carreggiata laterale (controstrada lato Bologna), a destra guardando dalla stazione verso il centro, resterà chiusa al traffico e alla sosta, ma sarà consentito l’accesso ai residenti e ai frontisti, compatibilmente con l’andamento del cantiere.

Accessibilità garantita a pedoni, ciclisti e automobilisti

Durante l’intera durata dei lavori sarà sempre garantito il passaggio pedonale e ciclabile in direzione stazione–centro città, lungo un percorso protetto e segnalato.

Anche l’accesso alla stazione rimarrà possibile in auto, seguendo il percorso da via Caldesi e via Roma, attraversando il piazzale Cesare Battisti (lato ex officina) e immettendosi su viale Baccarini.

Per quanto riguarda le biciclette, poiché l’intervento prevede l’eliminazione delle vecchie rastrelliere, sono state individuate due aree temporanee di parcheggio nei venti metri finali di viale Baccarini/piazzale Cesare Battisti, su entrambi i lati, dove saranno collocate nuove rastrelliere.

Parcheggi e trasporti pubblici: le modifiche temporanee

A fronte dell’eliminazione degli stalli in piazzale Cesare Battisti, da mercoledì 25 giugno sarà attiva una nuova area di sosta all’interno dell’ex scalo merci, raggiungibile esclusivamente da via Laghi/via Scalo Merci.

Restano invece accessibili i posti auto presenti in viale Baccarini, nel tratto compreso tra via Oriani/via Laghi e il piazzale della stazione ferroviaria.

I bus urbani delle linee 1 e 2 saranno temporaneamente spostati sul lato ex officina di piazzale Cesare Battisti, dove sarà garantita la regolare fermata.

La linea urbana 3 si sposterà invece nella parte terminale di via Roma, lato piazzale Cesare Battisti. Gli autobus sostitutivi di Rfi e le linee extraurbane effettueranno fermata provvisoria lungo viale Baccarini, sul lato piazzale Cesare Battisti, approfittando del senso unico istituito in direzione centro.

Rimozione delle biciclette legate alle rastrelliere

Per consentire l’avvio dei lavori, già da lunedì 23 giugno alle 7 inizieranno le operazioni di smontaggio delle rastrelliere presenti nella zona della stazione. Le biciclette ancora legate, nonostante gli avvisi esposti in loco, verranno rimosse coattivamente e trasferite nel magazzino comunale di via Chiarini.

Per il recupero delle biciclette sarà necessario telefonare al numero 0546 691485. Il ritiro sarà possibile dietro pagamento delle spese di rimozione e deposito. L’amministrazione invita tutti i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica provvisoria e a collaborare, rimuovendo per tempo le biciclette, così da evitare disagi e costi aggiuntivi.

Una riqualificazione strategica per la mobilità urbana

L’amministrazione comunale ringrazia fin da ora i cittadini per la pazienza e la collaborazione, consapevole dei disagi temporanei ma necessaria premessa per la riqualificazione di una zona strategica per la mobilità urbana e l’accesso alla città.