Sara Errani sempre più protagonista sulla terra rossa. Dopo il trionfo di Roma di qualche settimana fa, la tennista di Massa Lombarda si è ripetuta a Parigi, là dove l’anno scorso aveva vinto l’oro olimpico. E in coppia con Jasmine Paolini si è andata a prendere anche lo Slam del Roland Garros. Battuta in finale la coppia formata dalla kazaka Danilina e dall’ucraina Krunic, rivelazione del torneo, formatasi pochi giorni prima di iniziare il torneo e capace di arrivare all’ultimo atto eliminando tre teste di serie. Ma poi di fronte al duo Paolini-Errani hanno dovuto arrendersi col punteggio di 6-4, 2-6, 6-1.
E’ il primo Slam per Jasmine Paolini mentre per la 38enne ravennate si tratta del sesto Slam, il secondo nella capitale francese dopo quello vinto nel 2012 in coppia con Roberta Vinci. Qualche giorno fa, Errani si era anche aggiudicata il torneo di doppio misto in coppia con Andrea Vavassori: era dal 2015, dal doppio trionfo della statunitense Bethanie Mattek-Sands che una tennista non riusciva a vincere il trofeo in entrambe le specialità al Roland Garros.
Per Errani e Paolini, che tre settimane fa avevano vinto per il secondo anno di fila il titolo di specialità agli Internazionali BNL d’Italia, è il terzo titolo stagionale (a febbraio avevano trionfato a Doha) e l’ottavo complessivo conquistato in coppia. Ma i numeri sontuosi di Sara Errani non finiscono qui: con il successo di oggi è salita a 34 vittorie in doppio nei tornei Wta e ha messo in fila il sesto Career Grand Slam: nel 2012 Roland Garros e US Open, nel 2013 e 2014 14 Australian Open e ancora nel 2014 Wimbledon, tutti con Roberta Vinci, e oggi Parigi 2025 con Paolini.
“Posso dire che questo è il miglior campo del mondo e sul quale ho i migliori ricordi“, ha commentato a caldo Sara Errani, visibilmente emozionata, sul campo dopo la premiazione, che poi ha ringraziato Jasmine, “Sei speciale: hai una energia positiva tutti i giorni”, e il team: “ci fate ridere tutti i giorni, ci fate vivere bene. Questo è il tennis e non ci fermiamo mai a Roma ho avvertito tante sensazioni belle ma non mi sono fermata a concentrarmi perché c’era un altro impegno, ma ora le sento e sto provando a realizzare ciò che abbiamo fatto. E’ un qualcosa di grande perché è uno Slam e riuscire a vincerlo è la cosa più bella del mondo. Grazie alla mia famiglia a casa, a chi è qui e ha tifato per noi: sono state tre settimane lunghe e faticose ma le avete rese speciali e vedremo ora quel che proporrà il futuro”.
