Sfide a calcio-balilla, ricette in erbari illustrati, canoe pronte a prendere il largo. Sono queste alcune delle attività realizzate dagli scout della Zona Ravenna-Faenza nel contest Scield, che vede gli esploratori e guide (ragazze e ragazzi dai 12 ai 16 anni) sfidarsi in imprese che possono essere di vario ambito: artigianato, sport, animazione espressiva, pionieristica. In occasione del San Giorgio, patrono degli scout, domenica 4 maggio a San Pietro in Vincoli le squadriglie e i reparti dei 14 gruppi della Zona (che comprende anche Modigliana, Brisighella, Bagnacavallo, Alfonsine, Cervia) si sono ritrovati a centinaia in una grande Fiera delle idee: qui è è stato possibile girare tra le varie postazioni, vedere, confrontarsi e toccare con mano le attività nelle quali gli scout si sono cimentati quest’anno.
Gli scout si sono sfidati in una gara tra imprese: vince il calcio-balilla della sq. Gabbiani del Faenza 4
A conquistare il primo premio di quest’anno, la squadriglia Gabbiani del Faenza 4 (Parrocchia del Paradiso), che ha realizzato un calcio-balilla. “L’idea è nata perché avevamo la passione comune per lo sport- raccontano – e così siamo partite nella realizzazione, dividendoci i ruoli per costruirlo. Siamo felici del risultato finale: non è un calcio-balilla perfetto, ma ci si riesce a giocare bene, la pallina scorre fluida, ed è stato realizzato da noi in tutte le sue componenti”. L’impresa, in ambito scout, ha infatti l’obiettivo di spingere i giovani a realizzare un proprio sogno concreto. Nel farlo si imparano nuove competenze, come per esempio abilità manuali, e ci si cimenta in qualcosa di sfidante e che può essere utile a loro e alla comunità. Il calcio-balilla diventerà così, per il gruppo Faenza 4 e non solo, occasione di divertimento, comunità e giochi assieme. E l’ampia partecipazione che ha avuto durante la giornata è un ottimo inizio.
Al secondo posto si classificano le Pantere del Ravenna 2 (con un’altalena a nido) e al terzo posto i Condor del Faenza 4 (con una cassa particolare per tenere in ordine gli oggetti del campo).
Per quanto riguarda le premiazioni delle singole categorie: per Alpinismo sono state segnalate le Aquile (Faenza 3); Artigianato, Gabbiani (Faenza 4); Civitas, Tigri (Modigliana); Animazione espressiva, Panda (Cervia) e Leopardi (Faenza 2); per Giornalismo gli Scoiattoli (Ravenna 2); per Cittadino del mondo, le Volpi (Faenza 2), per Naturalista, le Iene (Ravenna 4) e infine per Olimpia i Cervi (Faenza 4).
La canoa del Valdilamone conquista il contest tra i reparti
Per quanto riguarda la categoria Scield dedicata agli interi reparti, a conquistare il primo posto è stato il reparto Madonna del Monticino del Valdilamone, che sta portando a termine la realizzazione di una canoa. Un’impresa avventurosa che ha “distrutto” tanti ostacoli e avversari per arrivare a solcare fiumi o laghi. “Ci è sembrata fin da subito una bella idea – spiegano gli scout – anche l’anno scorso era stata proposta, ma alla fine avevamo optato per un’impresa legata al mondo delle api”. Ora invece la scelta è ricaduta sulla canoa. “Abbiamo iniziato a lavorarci da marzo, non è stata semplice da progettare, così come la realizzazione, ma siamo riusciti a recuperare tutto il materiale ed essendo in tanti ci siamo divisi bene i ruoli. Ora manca poco: a breve la testeremo effettivamente in acqua”.
L’erbario delle erbe officinali della sq. Aquile di Modigliana
Al di là dei vincitori, la Fiera delle idee ha esibito anche tante altre idee creative: da chi ha realizzato scudi romani a chi ha creato guantoni da box, a chi ha svolto attività presso le case di riposo fino a chi ha aperto un canale TikTok per presentare il meglio del mondo scout all’esterno, andando oltre gli stereotipi. Tra le imprese che vogliamo segnalare, l’erbario proposto della squadriglia Aquile di Modigliana, dove ogni pianta ed erba officinale viene illustrata secondo le proprie caratteristiche, l’uso medicinale, quello in cucina oppure nella cosmetica. “L’idea è nata un po’ per caso – spiegano le Aquile – proprio con l’inizio della primavera, che ci ha portato a voler approfondire il tema delle piante e delle erbe”. In questo caso l’impresa ha avuto due fasi distinte: all’inizio una parte di studio, grazie anche a un’esperta, e successivamente la raccolta delle erbe – come tarassaco, mimosa, salvia – presentate poi in un erbario realizzato con grande cura e che contiene molte informazioni anche a livello pratico. “Qui spieghiamo i diversi modi in cui piante ed erbe possono essere utilizzate – concludono -. Ora vorremmo farci aiutare per realizzare effettivamente cosmetici e profumi e arricchire così il percorso che stiamo facendo”.
Ciak si gira! Il film “Master scout”
Un’altra impresa da segnalare, quella della squadriglia Leopardi del Faenza 2 che ha realizzato un vero e proprio mediometraggio di un’ora dal titolo “Master scout” in cui, riprendendo il format di “Masterchef”, venivano messe in scena delle sfide tra scout in vari ambiti. “Si è trattato di un lavoro molto impegnativo – sottolineano gli scout del Faenza 2 – che ha compreso la realizzazione del copione, il girare le scene e il montare tutto questo materiale. Al di là delle difficoltà il lavoro finale ci ha soddisfatto e ognuna di noi ha avuto modo di esprimersi e mettersi in gioco”.
Dopo il periodo difficile della pandemia, i capi scout della Zona Ravenna-Faenza negli ultimi anni hanno messo al centro della loro attività educativa il tema delle competenze, per aiutare i ragazzi a scoprire se stessi, i propri talenti e costruire un mondo migliore. La giornata, che ha visto anche la messa presieduta da don Matteo Babini, è stata così un’occasione, per tutti, per condividere le avventure le realizzate quest’anno all’interno del mondo scout. Si torna così a casa con tante nuove idee, la voglia di mettersi in gioco e sognare ancora più in alto.
Carlos e Samuele
