In arrivo un fine settimana all’insegna della ceramica artistica e artigianale con una festa diffusa. Eventi, laboratori, aperture straordinarie e incontri per tutte le età.
Una festa nazionale: Faenza capofila tra le 58 città protagoniste
Undicesima edizione per “Buongiorno Ceramica!”, l’iniziativa promossa da AiCC – Associazione italiana Città della Ceramica (sito ufficiale), che coinvolge ben 58 città italiane in un weekend di eventi dedicati alla promozione e valorizzazione della ceramica artistica e artigianale. Sabato 17 e domenica 18 maggio, Faenza sarà uno dei centri nevralgici della manifestazione, grazie a un programma coordinato da Ente Ceramica Faenza insieme al Comune di Faenza (sito ufficiale) e con la partecipazione attiva di botteghe, laboratori, musei e scuole d’arte.
L’obiettivo, spiega Nadia Carboni, direttrice di Aicc, è quello di «celebrare il patrimonio della ceramica artistica e artigianale italiana con 48 ore di eventi aperti a tutti, portando alla luce l’energia delle botteghe, la qualità dell’artigianato e il valore della creatività condivisa». Con l’edizione 2025 si raggiunge la quota di 58 soci AiCC, segno di una rete in crescita che coinvolge quest’anno città come Milano, Bologna e Ferrara, seppur non formalmente associate.
Elvira Keller, ceramista e presidente dell’Ente Ceramica Faenza, sottolinea l’anima partecipata dell’evento: «“Buongiorno Ceramica!” è una manifestazione di tutti. Ogni bottega si inventa qualcosa di unico: laboratori, mostre, visite guidate. Sabato sarà dedicato in particolare all’apertura delle botteghe, mentre la domenica torneranno due eventi molto amati: la Colazione del Ceramista al mattino nel Salone delle Bandiere e l’Aperitivo del Ceramista nel pomeriggio, nel suggestivo Palazzo Zauli-Naldi».
Isola: “Stiamo lavorando per una certificazione Igp per la ceramica”
«È un evento nazionale nato anni fa – ricorda il sindaco di Faenza, Massimo Isola – con l’intenzione di dare visibilità e dignità alla realtà artigianale, e credo che ci siamo riusciti. In questi anni la manifestazione ha esteso la propria rete anche in Spagna e Portogallo, attirando l’attenzione dei media e costruendo una nuova tradizione culturale».
Cuore dell’iniziativa le botteghe artigiane, che «non sono solo luoghi di produzione, ma veri e propri spazi culturali. La colazione del ceramista e l’aperitivo sono diventati simboli di questa iniziativa, mentre Faenza offre un binomio unico e inscindibile tra botteghe artigiane e musei, caso unico in Italia».
Il primo cittadino ha inoltre tracciato un’analisi lucida delle sfide affrontate dal settore: «Dal 2010 a oggi l’ingresso della Cina ha rivoluzionato il mercato, facendo crollare il numero medio di dipendenti nelle botteghe artigiane da 10 a 2,8. La formazione post-diploma è un altro nodo irrisolto: serve una politica nazionale, come avviene in Francia, per sostenere la formazione di nuovi artigiani, mentre sul fronte internazionale, piccole botteghe non riescono da sole ad affrontare il mercato estero. Sena contare che con la nuova regolamentazione europea sulla ceramica per uso alimentare, molti artigiani sono preoccupati».
In questo contesto, Faenza sta lavorando a una certificazione IGP per la ceramica, un progetto in cantiere da oltre dieci anni. «Vogliamo costruire un disciplinare che tenga insieme rispetto della tradizione e innovazione artistica, città per città. Faenza è sicuramente un’apripista con 40 partite Iva, riunite in un’associazione. Sarà un marchio municipale, ma con un respiro nazionale e internazionale».
Il programma faentino
Nel weekend del 17 e 18 maggio, Faenza diventa il palcoscenico di decine di iniziative. Sabato 17, le botteghe ceramiche aprono straordinariamente al pubblico con laboratori tematici, dimostrazioni al tornio, installazioni, percorsi guidati e attività per adulti e bambini, tra cui la Cerimonia del tè giapponese e workshop di Kintsugi.
Domenica 18, due appuntamenti simbolo:
- Colazione del Ceramista (dalle 9.30 alle 12, Salone delle Bandiere): caffè servito in tazzine in ceramica realizzate dai ceramisti, offerto da Mokador srl con accompagnamento musicale dell’Ensemble d’Archi della Scuola di Musica Sarti. Il costo è di 10 euro (tazzina, caffè, biscotteria).
- Aperitivo del Ceramista (dalle 18, giardino di Palazzo Zauli-Naldi): vino dei produttori dell’Associazione Torre di Oriolo, servito in bicchieri in ceramica, musica dal vivo e dimostrazioni al tornio con i soci dell’Associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani. Il costo è di 15 euro.
Musei, case museo e installazioni
La manifestazione sarà anche l’occasione per riscoprire i musei e gli spazi dedicati alla ceramica del territorio:
- MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza: domenica 18 maggio alle 11 visita guidata speciale sulla Ceramica Art Nouveau e Art Déco, con oltre 600 opere, alcune non esposte da oltre 80 anni. Segue aperitivo con vini Caviro.
- Casa Museo Tramonti: visite guidate e passeggiate tematiche su Guerrino Tramonti, sabato 17 alle 20 conferenza “Il ritratto e la creazione dell’immagine”.
- Museo Carlo Zauli: apertura straordinaria sabato e domenica, con ingresso gratuito e installazione Terra che rinasce / Reborning Clay, in collaborazione con la Strada Europea della Ceramica.
- Casa Museo Ivo Sassi: apertura eccezionale con visita alla casa e al Giardino della Scultura Ceramica, in via San Biagio Antico 20, dove le opere dialogano con la natura.
- Casa Museo Raffaele Bendandi: sabato 17 maggio alle 18 inaugurazione della mostra Roboty con opere di Ilaria Gatti ed Emanuele Scoppola, seguita dalla performance Pupilla, Labirinto, La zia con Paola Lagorio, Laura Oriani, Giorgio Fiumi e Gianni Carnevali.
Il programma dettagliato e aggiornato è disponibile sui siti ufficiali www.enteceramica.it e www.buongiornoceramica.it.
L’organizzazione è a cura di Ente Ceramica Faenza e del Comune di Faenza, con il contributo delle botteghe ceramiche e dei principali musei del territorio, tra cui il MIC, il Museo Carlo Zauli, il Museo Tramonti, il Museo Ivo Sassi, la Casa Museo Raffaele Bendandi e l’Associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani.
Barbara Fichera