Sono una quarantina per ora i firmatari della lettera-appello per chiedere maggiore attenzione alla salute e al benessere degli animali ospitati al parco di Piazzale Pancrazi.

La denuncia dei cittadini: «Alcuni animali sono trascurati»

Maggiore attenzione, cura e rispetto per flora e fauna, cartelli informativi e un impegno concreto da parte di amministrazione e cittadini nel rispetto delle regole e della convivenza civile. Sono le richieste di una quarantina di pensionati che frequentano quotidianamente il parco Bucci. «Siamo un piccolo gruppo di pensionati che frequenta il Parco Bucci quasi tutti i giorni per alcune ore – si legge nella lettera arrivata in redazione –. Scriviamo per esprimere le nostre perplessità riguardo alcune situazioni degli animali ospiti del parco».

Nel testo si fa riferimento in particolare alla condizione di alcune gallinelle bianche vicino alla locomotiva: una di esse, si legge, «da mesi zoppica e non riesce a sorreggersi per mangiare».

“L’anno scorso, un pavone è rimasto ferito a una zampa – raccontano – è stato curato solo con un bendaggio di nastro isolante. Ora ha perso le dita e ha continuato a zoppicare per tutto l’inverno, fino a non riuscire più ad alzarsi. Lo abbiamo nutrito noi ogni giorno”. Nel frattempo il pavone è guarito, ma è rimasto con un ‘moncone’ al posto delle dita.

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Il pavone con il ‘moncone’

I firmatari segnalano anche la solitudine di un cigno nero nonostante, scrivono, «ci sia stato detto che sarebbe arrivata una nuova compagna» dopo la morte di tutti gli altri esemplari.

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Il cigno nero rimasto solo

I bambini strappano le penne ai pavoni: «Serve un cartello informativo»

Oltre alle condizioni di salute degli animali, il gruppo lamenta comportamenti inadeguati da parte di alcuni visitatori. “Abbiamo anche notato che i bambini strappano le penne ai pavoni” sotto gli occhi indifferenti dei genitori.

Per questo motivo, i cittadini firmatari della lettera chiedono venga affisso un cartello informativo all’entrata del parco, che indichi chiaramente che è vietato “strappare le penne ai pavoni e dare il pane alle anatre e alle oche, perché dannoso per la loro salute. Invieremo a breve una missiva anche al Comune – scrivono i cittadini – sperando si possa intervenire”.

Da aprile scorso la gestione del Parco Bucci e della Rocca (il Tondo) è nelle mani Arif (Associazione Rilevatori Faunisti) che si occupa delle aree verdi (apertura, chiusura, manutenzione e vigilanza), mentre la cura degli animali ospitati è affidata direttamente al medico veterinario