Giovedì 15 maggio alle 20.20 il Cinedream Multiplex di Faenza ospita la proiezione speciale del film Paternal Leave, alla presenza della regista Alissa Jung e dell’attore protagonista Luca Marinelli. Un’occasione per dialogare con gli autori su un’opera intensa e toccante.

Una proiezione speciale con regista e protagonista
Appuntamento giovedì 15 maggio alle 20.20 al Cinedream Multiplex di Faenza con il film Paternal Leave, diretto da Alissa Jung e interpretato da Luca Marinelli.
Al termine della proiezione, il pubblico potrà incontrare in sala la regista e il protagonista, in un dialogo aperto sui temi del film e sul processo creativo.
Per informazioni è possibile contattare il cinema al numero 0546 646033. Le prevendite sono già aperte sul sito www.cinedream.it e tramite l’app ufficiale del cinema.
Una storia di abbandono, radici e riconciliazione
Paternal Leave è ambientato sulle spiagge silenziose e invernali della riviera romagnola, un paesaggio che accompagna la storia intima e dolorosa di Leo, una quindicenne tedesca (interpretata da Juli Grabenhenrich) in cerca del proprio padre biologico italiano, che non ha mai conosciuto.
Cresciuta senza una figura paterna, Leo decide di partire per Rimini dopo aver appreso dalla madre l’identità dell’uomo che l’ha abbandonata. L’incontro con Paolo, interpretato da Luca Marinelli, è tutt’altro che semplice: un uomo sorpreso, spiazzato, incapace di spiegare le scelte del passato.
Quello che inizia come un viaggio verso le origini si trasforma in un confronto emotivo tra due vite segnate dall’assenza e dai non detti. Parallelamente, Leo entra in contatto con altre figure significative: Edoardo, un coetaneo che vive una difficile situazione familiare, e Emilia, la figlia riconosciuta e amata di Paolo.
Quello che doveva essere un incontro inatteso e dolce si trasforma ben presto in un confronto aspro e doloroso, un faccia a faccia tra le scelte del passato e le ombre del presente. Nel frattempo, Leo intreccia legami con altre persone: Edoardo, un ragazzo che vive con un padre violento, e la piccola Emilia, la figlia riconosciuta e amata di Paolo.
Al centro della storia ci sono i temi dell’abbandono, della ricerca delle proprie radici e della solitudine. L’incontro tra Leo e Paolo diventa un viaggio emozionale, un tentativo di dare senso a una storia incompleta e di affrontare le cicatrici di scelte non fatte.