IPresentate ufficialmente le manifestazioni del Palio del Niballo per il 2025. Tante le iniziative, dalle scuole alle app, pensate per coinvolgere ogni generazione. Tra le novità anche importanti modifiche nel regolamento e nei costumi storici.
La stagione del Niballo entra nel vivo
A Faenza, con l’arrivo del mese di giugno, tornano i colori dei cinque Rioni e gli appuntamenti all’insegna di gare e socialità, in attesa di andare al campo “a disputar le Giostre”.
Il Rinascimento manfredo da oltre 60 anni rivive nelle Manifestazioni del Niballo, rievocazione storica di elevato valore identitario e culturale nonché momento aggregativo per tutta la cittadinanza.
La presentazione delle iniziative si è svolta nel ridotto del Teatro Masini, sono intervenuti il sindaco di Faenza, nonché magistrato dei Rioni, Massimo Isola, Gastone Bosio, dell’Ufficio Cultura, che ha illustrato gli appuntamenti agonistici del prossimo giugno fra i rioni, l’ artista che ha realizzato il drappo del Palio 2025, Massimo Sansavini e l’autrice del Liocorno Mirta Morigi.

Isola: “Niballo è un percorso di sfida e partecipazione, molto atteso da tutta la città”
La conferenza si è aperta con l’intervento del sindaco di Faenza, che sottolineato come “le manifestazioni del Niballo siano sempre molto attese in città. Si tratta di un percorso di sfida e partecipazione, una grande opportunità culturale e turistica per Faenza e soprattutto una straordinaria pagina di costruzione sociale per la nostra comunità.
In 22 giorni – ha aggiunto Isola – va in scena il lavoro di tante persone, in una fiera e sana competizione fra i nostri cinque rioni, un grande cantiere sociale, che vede anche la partecipazione di grandi artisti come Sansavini e la Morigi.”
Nuovo regolamento per gli spareggi, con l’intento di rendere più veloce il finale della giostra. Più snello anche il programma che precede l’inizio della contesa
Importante l’intervento del Podestà della Giostra, Cristian Malavolti che ha illustrato il nuovo schema degli spareggi, in caso di parità fra più rioni, dopo le venti tornate regolari.
Un meccanismo abbastanza complicato ma voluto per rendere più veloce il finale della giostra in caso di “tempi supplementari”, per decretare il vincitore.
Anche il programma allo stadio, ha dichiarato, subirà delle variazioni, onde rendere più veloce l’iter che porta all’inizio della contesa equestre che quindi, dovrebbe terminare in anticipo, rispetto alle passate edizioni.
Già aperta la prevendita dei biglietti per Bigorda d’Oro e Palio del Niballo
Sono stati già definiti i prezzi dei biglietti, con costo inviariato rispetto allo scorso anno e le date della prevendita per il 26° torneo della Bigorda d’Oro e della 65^ edizione del Palio del Niballo.
I biglietti sono disponibili in prevendita online a partire già da qualche giorno su www.vivaticket.com e si potranno acquistare anche durante la classica prevendita al Teatro Masini, attiva in occasione delle serate dedicate al Torneo degli Alfieri Bandieranti e Musici del 1, 14 e 15 giugno (dalle 19.30 alle 22.00).
Acquisto possibile anche direttamente al botteghino dello Stadio “B. Neri” nei giorni delle giostre: per la Bigorda dunque sabato 7 giugno, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 mentre e per la giostra del Niballo sabato 21 giugno, dalle 17.30 alla 19.30 e domenica 22 giugno dalle 10.00 alle 12.00 e al pomeriggio dalle 15.00.
I prezzi per la Bigorda d’Oro
Tribuna centrale posto numerato 25 euro; tribune laterali posto numerato “B” e “C” 18 euro; prato posto non numerato (curva, e gradinate scoperte) 12 euro; ridotto, posti non numerati, ragazzi (fino a 18 anni) e oltre 65 anni e soci rionali ero 10.00. Fino a 14 anni l’ingresso è gratuito (nei posti non numerati).
I prezzi per il Palio del Niballo
Tribuna centrale numerata 40 euro; tribune laterali numerate B e C 32 euro; curva e gradinate (posti non numerati) 17 euro; ridotti 15 euro (posti non numerati per soci rionali, adulti oltre 65 anni e ragazzi da 8 a 14 anni).
Nei posti non numerati l’ingresso è gratuito fino a 8 anni.
Per informazioni: Teatro Masini – tel. 0546 21306, e Comune di Faenza – tel. 0546 691651 – 691664 (nei giorni e orari di ufficio) e sul sito www.paliodifaenza.it.
Dal 2 giugno si animano le sedi rionali con eventi e cene
A partire dal 2 giugno i rioni ospiteranno, sino alla vigilia della gara più importante, eventi e le tradizionali cene .
App segnapunti e FantaPalio
Non ci saranno più le schede cartacee delle tornate sostituite da un app segnapunti del Niballo Palio di Faenza, realizzata da Fabio Garavini e rinnovata in alcune funzionalità.
Inoltre, anche quest’anno sarà possibile partecipare on line al FantaPalio, un‘iniziativa promossa dal Comitato Giovani Rionali sulla falsariga del FantaSanremo o Fantacalcio che lo scorso anno raccolse oltre 400 squadre iscritte.
Il Palio del Niballo in onda anche su Teleromagna, diretta streaming per Bigorda e Torneo degli Alfieri Bandieranti e Musici
E’ confermato il servizio di diretta streaming sui canali ufficiali dei Niballo che permetterà di assistere in tempo reale alle Giostre e ai Torneo degli Alfieri Bandieranti e Musici. Il Palio del Niballo andrà in onda anche su Teleromagna.
Grande successo per i laboratori rivolti alle scuole
Prosegue anche l’impegno dell’Ufficio Palio nella promozione e valorizzazione delle manifestazioni del Niballo nella comunità cittadina.
Si stanno per concludere a breve, con grande successo i laboratori didattici rivolti alle scuole del faentino. Quest’anno registrato un vero boom, con la partecipazione di ben 42 classi e 980 alunni.
Da quest’anno scolastico inoltre, è stato introdotto per la prima volta l’incontro “Si Giostra” con la partecipazione di cavalieri e personale delle scuderie rionali, che hanno saputo affascinare le classi con i loro racconti.
Cortei storici rinnovati con nuovi costumi
Presentati diversi nuovi costumi: quelli dei rotellini del Rione Nero, dei tamburini del Rione Verde e delle Magistrature della Giostra ovvero del Podestà del Giostra che sfilerà, già per la Bigorda, a cavallo, del suo palafreniere, e del Maestro di Campo.
Anche il Borgo Durbecco, alcuni giorni fa, ha presentato una ventina di nuovi costumi della sua passeggiata storica, tutti realizzati secondo rigorosi metodi storici.
L’artista Massimo Sansavini ha presentato il drappo del Palio
Presentato anche il drappo del Palio, opera dell’artista forlivese Massimo Sansavini, che lo ha spiegato in ogni dettaglio.

“Amo la pop art e quest’opera, incorpora San Pietro e i simboli a lui legati ma anche i temi tradizionali del Palio, come il cavaliere, la lancia, lo scudo e la battaglia.”
E’ invece opera di Mirta Morigi, il cui padre corse il Palio 1962 per il Rione Bianco, la ceramica del “Liocorno” che sarà assegnato alla migliore dama del corteo del Palio che, quest’anno riceverà anche un gioiello da parte dell’oreficeria Baravelli.

I cavalieri attesi in campo
Rione Verde:
Palio: Marco Diafaldi, (Vincitore 2024).
Bigorda: Stefano Venturelli
Rione Nero:
Palio: Matteo Tabanelli.
Bigorda: Luca Paterni.
Rione Giallo:
Palio: Gela Certian.
Bigorda: Davide Ricci.
Rione Rosso:
Palio: Matteo Rivola.
Bigorda: Lorenzo Fantinelli.
Borgo Durbecco:
Palio: Luca Innocenzi.
Bigorda: Enrico Gnagnarella.
Gabriele Garavini